La nuova scuola di Piane di Morro, i consiglieri di opposizione attaccano il sindaco

La scuola di Piane di Morro

Dopo quella sulla rotatoria sulla Piceno Aprutina, a Villa Pigna, si accende un’altra polemica a Folignano. Stavolta si tratta della nuova scuola della frazione di Piane di Morro. A scendere in campo, anche in questa occasione, sono i consiglieri comunali di opposizione Giorgio Capriotti, Fulvio Corradetti e Gianpaolo Ferretti. Nel mirino il sindaco Matteo Terrani e quella che definiscono «la promessa della nuova scuola, presentata in vista delle imminenti elezioni comunali».

«Dopo gli annunci sulla rotatoria di Villa Pigna è ora il turno della scuola di Piane di Morro – dicono – una comunità ancora alle prese con le conseguenze del sisma. Da otto anni i bambini della Materna sono costretti a frequentare locali non idonei e la situazione sfiora il limite della sopportazione. La proposta amministrativa per una nuova scuola, lungamente attesa ed ora presentata, dopo anni segnati da burocrazia, errori progettuali e ricorsi al Tar, suscita però dubbi e preoccupazioni tra i residenti».

«Il progetto – insistono Capriotti, Corradetti e Ferretti – delineato dall’Amministrazione comunale, prevede un edificio su due piani, in una zona sismica equiparata ad Amatrice, priva di spazi verdi, senza una vera palestra provvista di spogliatoi e una mensa ad uso esclusivo della Materna, che precluderebbe qualunque discorso per un eventuale tempo pieno delle Elementari. In un’epoca in cui le scuole sono progettate per promuovere il benessere e lo sviluppo dei giovani, i residenti si chiedono, visti anche i continui ritardi, se l’Amministrazione comunale abbia realmente intenzione di realizzare un edificio che soddisfi le esigenze della comunità di Piane di Morro».

«Come forze di opposizione – concludono i tre consiglieri – ci siamo da sempre battuti affinché venisse realizzato un edificio in grado di soddisfare gli standard sopracitati e che i tempi di realizzazione fossero i più brevi possibili in modo da ridurre al minimo il disagio per la popolazione di Piane di Morro. Dal momento in cui questi standard non verranno del tutto rispettati a causa delle discutibili scelte dell’Amministrazione, ci auguriamo quantomeno che questa volta non siano le solite promesse pre-elettorali e che si passi finalmente ai fatti».