Si avvicina la riapertura di Corso Trieste: un varco per dare respiro ai residenti del centro storico

Il vice sindaco Gianni Silvestri

di Maria Nerina Galiè

Tempi duri, questi, per chi abita nel centro storico di Ascoli.Per la questione parcheggi, fagocitati dai cantieri e, negli ultimi tempi, anche per la viabilità.

Ma una boccata d’ossigeno potrebbe arrivare dalla fine dei lavori – prevista, o meglio auspicata, per la fine del mese di marzo – in Corso Trento e Trieste e in Piazza Simonetti.

Poi, per qualche intervento di beve durata che però crea problemi per altre concomitanze, come la potatura dei platani, si potrebbe tener conto delle esigenze dei cittadini.

I DISAGI

La chiusura di Corso Trento e Trieste, alla quale si è aggiunta quella della corsia in uscita di Lungo Castellano (dove si sta realizzando la Ciclopedonale), rendono complicato l’esodo mattutino, per andare al lavoro o a scuola, ed il rientro a casa, all’ora di pranzo oppure la sera.

Un’opera importante per la città ma che senza dubbio ha creato disagi alla viabilità, dirottata su altre strade, alla sosta precludendo diversi stalli, sia per residenti che a pagamento, agli avventori soprattutto anziani di autobus urbano e di navetta gratuita, per l’esclusione della fermata davanti alla Prefettura.

Inoltre, da un decina di giorni e per altre due settimane, in Viale Treviri – dove molti si devono dirottare per prendere la Circonvallazione al posto della superstrada – si viaggia a corsie alterne, regolate da impianto semaforico, per la potatura dei platani. La fila che si crea è lunga e viene smaltita molto lentamente.

LE BUONE NOTIZIE

La restituzione di Corso Trento e Trieste ai cittadini permetterà il transito e la sosta nelle ore serali e notturne solo ai residenti. Poi, con tutta probabilità, il Corso sarà interdetto agli autobus extra urbani.

Lo afferma il vice sindaco del Comune di Ascoli Gianni Silvestri, in ragione della delega alla Pianificazione della mobilità e della sosta, reduce da un incontro con la comandante della Polizia Locale Patrizia Celani e i vertici della Start.

«E’ certa – sono le parole di Silvestri – l’attivazione del varco che nella fascia oraria serale e notturna, presumibilmente dalle 19,30 alle 7,30, permette il transito da Piazza Roma a Santa Maria Intervineas ai soli cittadini residenti e autorizzati. E saranno solo loro a poter parcheggiare in Corso Trieste, nello stesso orario».

Di giorno il transito sarà consentito a tutti, con la possibilità di parcheggio negli stalli blu che saranno riattivati insieme ai gialli per residenti.

Potrà capitare che qualcuno, senza permesso, lasci l’auto nel posto blu anche dopo l’orario consentito (quando è anche gratuito), per riprenderla la mattina. Cosa accadrà in quel caso?

Silvestri: «E’ un aspetto che abbiamo preso in considerazione, ma ancora non affrontato nel merito».

Gli autobus, altro argomento, riprenderanno la fermata in Corso Trieste, ma non tutti.

«Di sicuro – continua l’assessore – torneranno le fermate per la navetta gratuita e per la linea urbana che serve Monticelli. Abbiamo poi chiesto alla Start che gestisce la linea extra urbana di continuare con il percorso attuale, escludendo Corso Trieste, anche dopo la riapertura». 

Silvestri è intervenuto anche sulla potatura dei platani in Viale Treviri: «Su istanza dei cittadini che mi hanno segnalato il problema, soprattutto la mattina, ho chiamato Ascoli Servizi Comunali, incaricata del lavoro, legato comunque ad una questione di sicurezza.

Ho chiesto loro di modulare l’intervento in orari che impattino il meno possibile con quello di maggior traffico. Si sono detti disponibili.

La potatura andrà avanti per altri 10, 15 giorni. 

Inoltre, ho avuto rassicurazioni in merito al rinvio della potatura dei platani di cui necessita Lungo Castellano, alla fine dei lavori attualmente in corso per la ciclopedonale». 

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