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Visita “ad Limina Apostolorum”: dall’11 al 15 marzo ci saranno anche i vescovi Palmieri e Bresciani

INSIEME a tutti gli altri delle Marche, anche i capi delle Diocesi di Ascoli e di San Benedetto-Ripatransone-Montalto, dialogheranno direttamente con Papa Francesco e i Dicasteri della Chiesa. Si rifletterà su catechesi, lavoro pastorale di clero e laici, carità; situazioni complesse generate dal terremoto del 2016, dall’alluvione del 2022 e dalla pandemia. E ancora: problemi del lavoro, della scuola, dei giovani, della vita quotidiana delle famiglie
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I vescovi Gianpiero Palmieri e Carlo Bresciani

 

Dall’11 al 15 marzo 2024 tutti gli arcivescovi e i vescovi delle Marche svolgeranno la Visita “ad Limina Apostolorum”, cioè “sulle soglie delle tombe degli Apostoli” per dialogare direttamente con il Pontefice e con i Dicasteri della Chiesa. Il Santo Padre ha iniziato ad incontrare le regioni ecclesiastiche della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) a gennaio di quest’anno. Sono passati circa dieci anni dall’ultima “Visita” compiuta dai vescovi Italiani.

La Visita è un tempo di riflessione e di preghiera per tutta la Chiesa marchigiana per favorire l’unità, la carità, la solidarietà nella fede e nell’apostolato. Essa rappresenta anche il rafforzamento della responsabilità dei successori degli Apostoli e della comunione gerarchica con il Successore di Pietro. Per questo motivo ogni Vescovo ha preparato la Visita con la redazione di una ampia relazione sulla situazione, le problematiche le prospettive della propria Diocesi.

La mattina di lunedì 11 marzo i presuli marchigiani incontreranno Papa Francesco, sarà l’occasione per rinsaldare l’unità nella stessa fede, speranza e carità e far conoscere ed apprezzare l’immenso patrimonio di valori spirituali, morali e umani della Chiesa marchigiana.

Nei giorni successivi i vescovi visiteranno alcuni Dicasteri e Organi della Curia Romana, per la prima volta, i presuli faranno visita anche alla segreteria generale del Sinodo. Per ogni incontro è stato designato un vescovo che presenterà la situazione generale delle Marche al competente Dicastero.

Si rifletterà così sulla catechesi, sul lavoro pastorale di clero e laici, sulla carità, sulle situazioni complesse generate dal terremoto del 2016, dall’alluvione del 2022 e dalla pandemia, sui problemi del lavoro, della scuola, dei giovani, della vita quotidiana delle nostre famiglie.

Particolare rilievo avranno anche le solenni concelebrazioni alle tombe dei Santi Pietro e Paolo, pastori e colonne della Chiesa Romana, dove i presenti rinnoveranno la loro professione di fede. Inoltre celebreranno l’Eucaristia nelle altre due basiliche papali: San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore.

 


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