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Tirreno Adriatico, il Piceno saluta il passaggio dei campioni delle due ruote (Video e foto)

ASCOLI - Accoglienza discreta in città per il transito della Corsa dei due Mari, giunta all’arrivo di Giulianova pochi minuti fa con il successo dell’azzurro Jonathan Milan. Giovani e giovanissimi tifosi protagonisti di un’insolita pausa pranzo ascolana, al di là delle polemiche di rito
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di Federico Ameli

 

A distanza di un anno dall’ultima volta, la Tirreno Adriatico torna a far visita ad Ascoli e al Piceno.

 

Tra i 207 chilometri della quarta tappa della Corsa dei due Mari, partita in mattinata da Arrone (Terni) alla volta di Giulianova, c’è ampio spazio anche per la nostra provincia, che già dal confine umbro-marchigiano di Arquata ha aperto le porte alla carovana composta da 175 ciclisti, staff, troupe televisiva, forze dell’ordine e mezzi di soccorso.

 

(il testo continua dopo il video)

 

 

 

L’attesa in via Napoli

 

Rispetto a un anno fa, quando il quintetto di testa composto da Eriksson, Wurtz Schmidt, Conti, Bai e Magli sfrecciava in Piazza Arringo, l’itinerario di corsa ha previsto qualche modifica, portando atleti e bici, ma anche tifosi e curiosi, a presidiare l’asse sud della città, da Porta Cartara fino al Battente.

 

Era obiettivamente difficile chiedere alla cittadinanza di replicare lo straordinario colpo d’occhio di tre anni fa, quando la carovana del Giro d’Italia travolse la città colorando di rosa vie e piazze sotto le cento torri. Eppure, nonostante il clima più invernale del solito, in via Napoli gli appassionati delle due ruote e un discreto numero di curiosi non hanno fatto mancare il proprio sostegno, presentandosi con buon anticipo per l’appuntamento con la corsa.

 

In strada o più comodamente sul balcone di casa, per oggi la pausa pranzo ascolana è stata caratterizzata dall’attesa per l’arrivo dei ciclisti in città, previsto intorno alle 13,30. Mentre gli appassionati di vecchia data seguono via smartphone lo sviluppo della corsa, i più piccoli attendono con pazienza le prime ruote, che alle 13,48 fanno capolino in via Napoli.

 

Si tratta di Lorenzo Quartucci (Team Corratec – Vini Fantini), Davide Bais (Team Polti Kometa), Mirco Maestri (Team Polti Kometa), Alexander Kamp (Tudor Pro Cycling Team), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Alex Tolio (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), saldamente in testa al gruppo che può permettersi di gestire un agevole vantaggio sul resto della compagnia.

L’arrivo del sestetto di testa

 

Talmente agevole che, dopo qualche minuto di calma apparente, i meno esperti iniziano a chiedersi che fine abbiano fatto gli altri. In effetti, all’altezza di Ascoli il distacco è notevole: servono altri 5 minuti prima che un fiume di colori, a tutta velocità, riaccenda la fiaccola dell’emozione tra i passanti.

 

Le decine di auto che rincorrono i ciclisti tra bici di ricambio e mezzi di soccorso sanciscono, di fatto, il ritorno alla normalità, con giovani e meno giovani che abbandonano la loro postazione per tornare alla vita di tutti i giorni.

Il passaggio del gruppo

 

Appena una manciata di secondi, solo pochi istanti per ammirare da vicino i sacrifici e le emozioni dei campioni delle due ruote. La domanda è sempre la solita: ne sarà valsa la pena? Guai a interpellare automobilisti, pendolari e qualche residente, caduti vittima delle inevitabili modifiche alla viabilità che anno dopo anno accompagnano l’arrivo delle corse ciclistiche in città.

 

Tra chi non perde occasione per lamentarsi via social e chi attende pazientemente il passaggio della carovana in coda nell’abitacolo della propria auto, la schiera dei delusi e arrabbiati conta anche quest’anno diversi sostenitori.

 

La nota positiva, però, arriva dall’ottima risposta di giovani e giovanissimi. Approfittando dell’uscita anticipata delle scuole o in compagnia di genitori e nonni, decine di bambini e ragazzi hanno seguito con attenzione l’arrivo della Tirreno Adriatico in città, salutando con entusiasmo l’arrivo della carovana.

 

Quando le bici viaggiano già di gran carriera verso l’Abruzzo, un bimbo condivide tutta la sua felicità con la mamma. E alla domanda «Ti sei divertito?», risponde con un grande e convinto sì.

 

LA GARA – Alle 15,30 è l’azzurro Jonathan Milan, velocista della Lidl-Trek, taglia per primo il traguardo di Giulianova, precedendo di pochi centimetri Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), grande favorito di questa frazione. Terzo posto, invece, per Corbin Strong (Israel-Premier Tech).

 

 

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