Ecco cinque progetti per riqualificare la zona dell’Albula: faranno parte del Piano Urbanistico

Pronti i cinque progetti per la riqualificazione dell’Albula e di Viale Buozzi

di Giuseppe Di Marco

Come riqualificare la zona dell’Albula e di Viale Buozzi? Al Comune sono appena pervenuti cinque progetti, selezionati da una commissione tecnica istituita per l’apposito concorso comunale finanziato dalla Regione Marche. I vincitori del “contest”, ovvero Giulia Sfamurri, Andrea Eusebi, M&A srl, Monica Vartolo, Ludovico Spinozzi e Matteo Curzi, sono stati premiati nella mattina del 9 marzo in sala consiliare. Di seguito riportiamo alcuni elementi caratteristici di ciascun disegno.

Il primo premio, in particolare, è stato assegnato all’architetto Sfamurri: a lei è andato l’assegno di 10.000 euro, grazie ad un progetto composito che include una lunga serie di interventi significativi. Fra questi, quello al torrente,  per cui è prevista la rinaturalizzazione con l’eliminazione delle scogliere. Viale Buozzi, in tal senso, diviene un corridoio verde con pavimentazione moderna, mentre Viale Marinai d’Italia avrebbe aree per streetball, ping pong, fitness e giochi. Nell’area dell’ex Galoppatoio il circolo Mare Bunazz e i chioschi ospitano mercatini, anche al chiuso. La casa del giardiniere, infine, si trasforma in una “casa della cultura”.

Per l’architetto Eusebi – secondo classificato, 5.000 euro – fondamentale è la realizzazione di un landmark capace di ospitare sia il nuovo circolo nautico sia il nuovo Urban center. Invece l’elaborato della società M&A – terza classificata, 3.000 euro – prevede, fra le altre cose, una pensilina ciclopedonale sul lato ovest del ponte di Via Trieste, in forma di “mensola a sbalzo”: un’opera necessaria al fine di raccordare i diversi flussi viari. Il nucleo teorico dell’elaborato fatto dall’architetto Vartolo – quarta classificata, 1.000 euro – è la creazione di un nodo d’interconnessione fra quattro aree fulcro (rinaturalizzazione, panoramica, spazi per eventi e area espositiva). Per finire, il quinto elaborato – quello degli architetti Spinozzi e Curzi, 1.000 euro – si concentra sulla valorizzazione delle risorse naturali, con il contestuale ampliamento della percezione di “centro”.

«Il concorso, che ha ricevuto un contributo di 50.000 euro dalla Regione Marche – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli – aveva la finalità di dotare all’Amministrazione comunale di un patrimonio di possibili soluzioni capaci di valorizzare un’area di altissima importanza per la città di San Benedetto, quella appunto compresa tra la foce dell’Albula, lungomare Trieste e Viale Buozzi».

I pannelli con i progetti vincitori, che verranno inseriti nel Piano Urbanistico Comunale, saranno al centro di una mostra che si aprirà alla Palazzina Azzurra il 14 marzo.