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I sottopassi si allagano da dieci anni, situazione in eterno stand by

ASCOLI - Segnalazioni e proteste arrivano dalla bretella che a Campolungo unisce la zona industriale e la Salaria, dove basta una breve pioggia per creare disagi e pericoli agli automobilisti
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di Andrea Ferretti

 

Il disagio potremmo definirlo decennale. E’ quello che si verifica da tanti anni lungo la bretella che a Campolungo, siamo nella periferia di Ascoli, collega la zona industriale con la Statale Salaria.

Il dito è puntato sui sottopassi dove non è necessario un temporale o, peggio ancora una “bomba d’acqua”, ma è sufficiente una normale pioggia di qualche ora per allagarli e renderli quindi pericolosi, se non addirittura inaccessibili.

Foto della zona scattata questa mattina venerdì 22 marzo

Uno, in particolare, ogni volta che piove si allaga completamente causando grossi disagi ad automobilisti e camionisti che a volte si vedono costretti a tornare indietro.

L’alternativa è provare a fare la… traversata, con il risultato di ritrovarsi con il veicolo bloccato o, peggio ancora, in avaria proprio a causa del livello dell’acqua.

«E’ una situazione veramente scandalosa e, quel che è peggio, è che persiste da diversi anni» l’ennesimo allarme di chi percorre quella bretella tutti i giorni. Una situazione che adesso è addirittura peggiorata. Questa bretella, soprattutto di giorno, è molto trafficata per la presenza nella zona di numerose aziende.

Segnalazioni agli imbocchi? Macchè, non ci sono segnali stradali che possano allertare i conducenti di auto e mezzi pesanti in transito.

Nel 2018, ovvero sei anni fa, un semaforo venne installato ad esempio in corrispondenza degli accessi del non lontano sottopassaggio che collega Villa Sant’Antonio (Comune di Ascoli) e Castel di Lama.

L’intervento fu, deciso per evitare incidenti che in passato si erano verificati proprio lì. Quando i sensori dei punti di rilevamento segnalano il livello d’allarme raggiunto dall’acqua, la luce rossa dei semafori doveva servire per segnalare il pericolo di attraversamento.

Davvero un’ottima idea, tanto che il nuovo impianto è collegato anche con la centrale dei Vigili del fuoco, ovviamente pronti ad intervenire in caso di sos. Ma c’è un problema: quel semaforo non funziona più.

 


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