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Salvataggio in mare, il servizio sarà assicurato da giugno a inizio settembre

SAN BENEDETTO - Al di fuori della stagione balneare, gli chalet non avrebbero l'obbligo di mantenere il servizio, ma dovrebbero avvisare i turisti con appositi cartelli e bandiere di segnalazione
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La spiaggia di San Benedetto

 

di Giuseppe Di Marco

 

Il servizio di salvataggio in mare sarà presente sulle spiagge sambenedettesi dai primi di giugno al primo weekend di settembre, e i balneari dovranno garantirlo per un orario minimo che va dalle 10 alle 18. Sono queste, in estrema sintesi, le conclusioni dell’incontro tenutosi il 21 marzo in Regione fra rappresentanti di Palazzo Raffaello, delle associazioni di categoria e dell’Autorità Portuale.

 

A presiedere la riunione è stato l’assessore regionale Andrea Antonini, che da mesi intende cercare una soluzione al problema in condivisione con gli altri attori coinvolti. Fra i presenti all’incontro anche Sandro Assenti (Confesercenti Marche) e Giuseppe Ricci (Itb).

 

L’anno scorso, il problema derivò dal fatto che diversi chalet erano stati multati per non aver mantenuto il servizio anche durante il prolungamento della stagione. In primo luogo, quindi, è stata distinta la stagione turistica, che ha inizio in primavera, da quella propriamente balneare, le cui date vengono ufficializzate dalla Regione. La Capitaneria di Porto, in tal senso, è competente nella sicurezza, ma non nella definizione del periodo entro il quale va assicurato il servizio.

 

Dopodiché si è impostato il canovaccio che i balneari dovranno seguire nei prossimi mesi. A loro spetterebbe l’onere di mantenere il salvataggio solo durante la stagione balneare e quindi, in linea di massima, dai primi di giugno al primo weekend di settembre. Le date, in tal senso, devono ancora essere definite. Gli imprenditori, invece, non sarebbero obbligati ad impiegare i bagnini nella restante stagione turistica, ma dovrebbero avvisare i visitatori che il servizio è assente con opportuni cartelli e bandiere di segnalazione. In questi periodi, negli chalet sarebbe consentita l’attività di elioterapia.

 

Lo schema è stato accolto con favore dalle associazioni di categoria, che avevano chiesto disposizioni chiare sul servizio di salvataggio. L’ordinanza relativa alla stagione verrà emanata a giorni, anche sulla costa di San Benedetto il Comune ha già consentito a bar e ristoranti di avviare la propria attività.


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