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Case popolari, entro giugno attivato il portale per fare richiesta

SAN BENEDETTO - L'avvio delle procedure è stato ritardato dalla necessità di modificare il regolamento comunale, dal quale è stata stralciata la condizione di accesso che prevede la residenza nelle Marche negli ultimi cinque anni
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Il caseggiato popolare del quartiere Agraria

 

di Giuseppe Di Marco

 

Sarà aperto entro giugno, il portale per fare richiesta di case popolari. Il Comune infatti sta per emanare il bando di assegnazione, la cui emanazione è stata ritardata dalla necessità di apportare modifiche al regolamento.

 

Tutto ha inizio a giugno 2023, quando il Comune effettua la revisione del regolamento in base alla legge regionale 16/2021, che detta gli indirizzi da recepire nell’apposito dispositivo municipale. Il bando, in tal senso, sarebbe stato pronto entro settembre. A luglio però la Corte Costituzionale, con propria sentenza, sancisce l’obbligo di stralciare dalla legge un requisito di accesso al bando: quello, cioè, che prevede la residenza nelle Marche negli ultimi cinque anni.

 

La Regione Marche di conseguenza modifica la norma, e a dicembre emana la nuova legge (24/2023). L’ente rivierasco, a sua volta, aggiorna il regolamento. Cosa è cambiato? Le modifiche riguardano le condizioni soggettive, con un aumento di punteggio se nella famiglia richiedente è presente uno più portatori di handicap. Altri punti venivano attribuiti ai nuclei che hanno dei giovani: in tal senso è stata aumentata l’età da 30 a 35 anni. Le famiglie composte di persone esclusivamente over 65 anni beneficiano di ulteriori tre punti, mentre i nuclei con almeno un componente over 75 ne riceve altri quattro. Altra condizione soggettiva modificata è quella che prevedeva l’attribuzione di 0,5 punti, a partire dal decimo anno di residenza nelle Marche, per ogni anno fino al ventesimo. Ora questi punti verranno attribuiti sin dal primo anno di residenza.

 

Un altro aspetto fondamentale è l’istituzione di una graduatoria speciale riservata a giovani fino a 35 anni, persone vittime di violenza domestica, rappresentanti delle forze dell’ordine e famiglie monoparentali con uno o più figli. A questi andrà assegnato il 33% delle case annualmente messe a disposizione dall’Erap. Peraltro a febbraio, l’ente regionale ha restituito 10 alloggi nei lotti sud, ad esempio in Via RubiconeVia MatteiVia La Malfa.

 

Il bando verrà emanato tra maggio e giugno, e la domanda, oltre al metodo classico, potrà essere effettuata anche digitalmente nel portale comunale dedicato, in via di allestimento. Dall’emanazione ci saranno 45 giorni di tempo per presentare richiesta.

 

«Finora siamo stati costretti a non emanare il nuovo bando, per via della questione di legittimità posta dalla Corte Costituzionale – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguignima ora siamo pronti per dare il via alla nuova procedura,  aspettiamo solo i tempi tecnici di caricamento del portale. Voglio sottolineare l’impegno di questa Amministrazione nel sostenere le fasce più deboli della popolazione. Ci impegniamo, soprattutto, a mettere a disposizione della graduatoria anche egli appartamenti da riattare».


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