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Finta addetta della parrocchia entra in casa chiedendo la beneficenza mentre la complice fa razzia: poi la fuga e l’arresto

SAN BENEDETTO - Sono due rom residenti nella costa teramana. Una ha raggirato l'anziana malcapitata che vive in Via Ferri conducendola in cucina e lasciando la porta aperta per l'altra ladra, che si è introdotta in camera rubando oro e denaro. Incastrate dall'auto danneggiata su cui sono fuggite, sono state ammanettate dai poliziotti del Commissariato. Ad oltre un mese dal colpo, non ci sono notizie sulla refurtiva
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Il Commissariato di Polizia di San Benedetto

 

I poliziotti del Commissariato di San Benedetto hanno arrestato due donne rom residenti sulla costa teramana, non lontano da San Benedetto, proprio dove hanno commesso l’ennesimo colpo. Per ora l’ultimo, ma solo per ora.

Hanno agito in coppia, come loro solito visto che si tratta di due pregiudicate. Una ha ingannato una donna anziana che vive in Via Ferri spacciandosi per una incaricata della parrocchia che stava raccogliendo merce da destinare in beneficenza. A Pasqua e Natale il trucchetto funziona quasi sempre. Ha funzionato pure stavolta. L’altra si è introdotta nell’appartamento di soppiatto ed ha rubato oro e denaro.

La finta parrocchiana, una volta entrata, ha fatto in modo di spostarsi in cucina insieme alla padrona di casa. L’ha fatto lasciando la porta aperta per la complice che subito dopo si è introdotta nell’appartamento raggiungendo la camera da letto e trafugando il bottino.

La malcapitata ha sentito dei rumori ed ha iniziato a gridare. A quel punto le due donne sono fuggite sulle scale raggiungendo una complice che le attendeva nell’auto che si è poi dileguata nel traffico. La vettura ha un portellone danneggiato e questo particolare ha semplificato le indagini della Polizia che, anche con l’ausilio delle immagini di vari sistemi di videosorveglianza, è risalita all’utilitaria e alle ladre.

E’ finito tutto sul tavolo della Procura della Repubblica di Ascoli che ha richiesto al giudice per le indagini preliminari l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Così è stato, e a quel punto punto ai poliziotti di San Benedetto e ai colleghi della Squadra Mobile di Teramo non è rimasto che prelevarle nelle rispettive abitazioni e condurle nel carcere teramano di Castrogno dove attendono di essere ascoltate.

Della terza donna che era in auto non c’è traccia. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata all’anziana? Considerando che le due ladre sono state arrestate dopo un mese e quattro giorni, probabilmente no.             


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