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Svolta sul San Park: si va verso il piano particolareggiato

SAN BENEDETTO - Parrebbe allontanarsi l'ipotesi dell'intervento diretto in favore di un'iniziativa che pone al centro l'approvazione di un piano di comparto
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Il rendering del “San Park”

 

di Giuseppe Di Marco

 

Il percorso da seguire per realizzare il San Park sull’area Brancadoro prevedrebbe l’approvazione di un piano particolareggiato. L’alternativa sarebbe preferita dall’Amministrazione comunale, al posto dell’intervento diretto ipotizzato nel parere pro veritate inviato da Sideralba.

 

Sembra sfumare, l’idea avanzata dalla società ed illustrata dall’avvocato Alessandro Pallottino, di un intervento diretto sulla vasta superficie a valle di una modifica alle norme tecniche di attuazione previste per questa zona, ad opera della giunta. Il nuovo orientamento dell’ente è emerso nell’incontro avuto con i maggiori proprietari dell’appezzamento, pochi giorni prima di Pasqua.

 

Sideralba, finora, ha sempre dichiarato che l’intervento diretto sarebbe la soluzione migliore per portare avanti l’iniziativa, dato che l’idea progettuale non si discosterebbe dal piano regolatore. In base alla legge regionale 34/1992, le varianti che non prevedono modifiche nei carichi insediativi, ma solo delle norme tecniche, sono competenza della giunta.

 

La situazione, però, pare mutata: valutato il parere del privato, il Comune propenderebbe per l’approvazione di un piano di zona. Un percorso più lento, che però dovrebbe mettere d’accordo tutte le parti coinvolte. Niente, in proposito, è ancora stato deciso ufficialmente.

 

In cosa consiste il San Park? L’idea è di realizzare una grande arena per manifestazioni culturali e sportive. In numeri: all’interno di una superficie verde drenante di 136.042 metri quadrati troverebbero posto due tribune modulari non permanenti e un campo di golf. E ancora: 56.865 mq di tappeti erbosi, 50.936 mq di area verde con circa 1.110 alberi tipici della fascia basale e mediterranea, 2.000 metri quadri di percorsi vita, 5.000 di camminamenti, 3.000 di aree ludiche, 18.755 di parcheggi – con circa 1.500 stalli – 10 campi da pickleball, altri 10 da padel e zone adibite a spogliatoi e ristoro.

 

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