Piscina scoperta, ancora un “no” dal Coni

La vasca scoperta della piscina comunale “Gregori”

di Giuseppe Di Marco

Ancora un “no” dal Coni sul progetto di rifacimento della vasca esterna presente nella piscina “Gregori”. L’iniziativa dell’Amministrazione comunale pare stia percorrendo una strada tutta in salita, nel tentativo di intercettare 700.000 euro per ripristinare questa porzione dell’impianto indisponibile da oltre 10 anni.

L’8 aprile, i Lavori pubblici hanno pubblicato una determina con cui viene approvata una piccola spesa – 358 euro – per pagare i diritti di istruttoria dovuti al Coni «al fine dell’esame del progetto relativo alla vasca esterna della piscina comunale». La stessa determina ne spiega il motivo: per partecipare all’edizione 2023 del bando “Sport e periferie” il Comune ha dovuto rivisitare la progettazione che, si ricorderà, aveva già ricevuto parere non positivo dal Coni.

In tal senso quindi era stato incaricato un tecnico esterno: questi avrebbe dovuto redigere un elaborato che rispettasse le indicazioni del Coni in merito alle unità spogliatoio, i percorsi differenziati, i presidi di bonifica, il locale di primo soccorso, le rampe di uscita e altro. Il nuovo progetto, quindi, veniva incamerato e approvato il 1° settembre: giorno in cui, peraltro, il Ministero per lo Sport apriva la piattaforma digitale in cui inviare la richiesta di partecipazione al bando.

Sempre la determina spiega che «ai fini del perfezionamento, si è reso necessario acquisire anche il parere del Coni» e che detto parere, espresso con nota del 17 gennaio 2024, «è stato “non favorevole”, in ordine ad una serie di punti non risolti oltre al fatto che non appare garantita la sufficiente dotazione di spogliatoi e servizi per gli utenti in relazione all’utenza contemporanea dell’impianto».

Insomma, una nuova tegola per il civico 124 di Viale De Gasperi: adesso il tecnico esterno dovrà integrare le rettifiche richieste dal Coni, dopodiché gli uffici comunali potranno inviare il nuovo elaborato, sperando nell’approvazione. Va ricordato che San Benedetto non è più in corsa per l’edizione 2023: la graduatoria dei beneficiari, uscita a fine dicembre, non annoverava l’ente rivierasco.

L’Amministrazione sambenedettese, comunque, ha inviato la propria domanda nel tardo pomeriggio del 1° settembre e questo significa che la sua istanza non è ancora stata valutata. A tal proposito il Dipartimento per lo Sport ha fatto sapere che nei prossimi mesi, non appena saranno disponibili nuove risorse, verranno esaminati ed eventualmente ammessi a finanziamento tutti i progetti rimasti in sospeso.