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Ascoli-Modena, il Picchio colleziona il terzo 0-0 consecutivo: Nestorovski sbaglia un rigore, per la salvezza si fa sempre più dura

SERIE B - Prima del match toccante cerimonia in ricordo del direttore Andrea Ferretti con un mazzo di fiori depositato dal presidente Neri. In campo i bianconeri escono con il rammarico del penalty parato da Gagno al centravanti macedone e di una ripresa in cui non si è fatto nulla per conquistare il bottino pieno. La situazione di classifica resta quasi invariata, tra una settimana a Terni sarà quasi decisiva
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Il mazzo di fiori depositato dal presidente Neri in ricordo del direttore Andrea Ferretti (foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro 

 

L’Ascoli non sa più vincere: al “Del Duca” contro il Modena arriva un altro 0-0, il terzo consecutivo, che non cambia praticamente nulla ai fini della lotta salvezza. Davanti a quasi 6.500 spettatori succede quasi tutto nel primo tempo. Il rammarico più grande per i bianconeri è rappresentato senza dubbio dal rigore fallito da Nestorovski sul finire della prima frazione: decisivo nell’occasione il portiere ospite Gagno con un prodigioso intervento a mano aperta.

 

(foto Ascoli Calcio)

Nella ripresa, quando tutti erano chiamati a mettere in campo qualcosa in più dell’ordinario, gli uomini di Carrera mostrano poca intraprendenza e poco coraggio, non trovando praticamente mai la via della porta. In attesa dello Spezia, i bianconeri non recuperano punti rispetto a Bari e Ternana (pari rispettivamente contro Pisa e Brescia) e perdono terreno rispetto al Cosenza di mister Viali, vittorioso per 0-4 a Reggio Emilia. Tra una settimana al “Liberati” sarà a dir poco decisiva, ma intanto l’Ascoli ha perso un’altra ghiotta occasione: a quattro sfide dal termine si fa sempre più dura.

 

Ma Ascoli-Modena è stata anche la partita del ricordo di Mario Vivani e Andrea Ferretti, scomparsi in settimana. La squadra è scesa in campo con il lutto al braccio per onorare il record-man di presenze in maglia bianconera dal secondo dopoguerra in poi, tra i maggiori protagonisti del Picchio che volò dalla Serie C alla A. Prima della partita si è svolta presso la Tribuna Stampa “Bruno Ferretti”, il fratello di Andrea, una toccante cerimonia in ricordo del nostro direttore: la società ha depositato un mazzo di fiori in suo ricordo presso la postazione numero 5, che occupava ogni qualvolta il Picchio scendeva in campo e da dove di certo quest’oggi non avrebbe risparmiato commenti taglienti per quanto visto sul terreno del “Del Duca”.

 

(foto Ascoli Calcio)

LE PREMESSE – Nel 3-5-2 di mister Massimo Carrera è Nestorovski a vincere il ballottaggio con Duris per occupare un posto in attacco al fianco di Rodriguez. In difesa Bellusci, al rientro dopo la squalifica, si accomoda in panchina con Quaranta che viene confermato nel terzetto con Vaisanen e Mantovani. A centrocampo Giovane viene preferito a Caligara per completare il reparto. Lato Modena, mister Bisoli opta per il 4-3-1-2 nella prima partita sulla panchina dei Canarini. Per il reparto offensivo la scelta ricade su Tremolada a sostegno di Strizzolo e Gliozzi.

 

IL PRIMO TEMPO – Inizio piuttosto aggressivo dei padroni di casa: Battistella si ritrova quasi a tu per tu con Vasquez dopo appena un minuto, ma il portiere in prestito dal Milano chiude bene sul primo palo. Un paio di cross successivi creano un po’ di affanno alla retroguardia bianconera, che riesce comunque a sventare le minacce. L’Ascoli prova a reagire intorno al 10′ con Nestorovski che non riesce a trovare la porta su suggerimento di Rodriguez. Tanta intensità con qualche intervento al limite in mezzo al campo. Da un fallo su Giovane al limite dell’area nasce al 24′ una punizione pericolosa dal limite dell’area: la conclusione di Mantovani, tuttavia, viene murata dalla barriera emiliana. Il Modena reagisce al 30′ con un tiro di Gliozzi dai venti metri, a lato non di molto. Vasquez in presa bassa è attento su un tentativo pericoloso di Battistella al minuto 35. Buona chance al 38′ per i bianconeri con Di Tacchio che non riesce a trovare la porta con un tiro di controbalzo dal limite. L’episodio che può cambiare le sorti del match arriva al minuto 44: Riccio bracca fallosamente Zedadka sugli sviluppi di un cross dalla destra e l’arbitro Ayroldi indica il dischetto. Dagli undici metri è Nestorovksi a prendersi la responsabilità della battuta; il macedone incrocia con il mancino, ma Gagno è miracoloso e con un intervento a mano aperta mette in angolo la palla diretta all’angolino.

 

IL SECONDO TEMPO – L’Ascoli prova a ripartire con un baricentro un po’ più alto, costruisce qualche buona trama sulle fasce ma non arrivano grosse occasioni nel primo quarto d’ora. Neanche il Modena, dal canto suo, fa granché. Da segnalare solo la consueta girandola delle sostituzioni. Per la prima occasione degna di nota della ripresa occorre aspettare un velleitario tentativo di Battistella al minuto 80, reso pericoloso da una deviazione che fa terminare il pallone alto di poco. Modena pericoloso al minuto 88, quando Vasquez alza sopra la traversa una conclusione insidiosa di Bozhanaj dal limite. In pieno recupero Battistella spreca una ghiotta punizione dal limite colpendo in pieno la barriera.

 

ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen (12’st Bellusci), Mantovani, Quaranta; Falzerano (32’st Celia), Masini, Di Tacchio, Giovane (19’st Caligara), Zedadka; Nestorovski (12’st Duris), Rodriguez (32’st Streng). A disposizione: Viviano, Mengucci, Tarantino, Milanese, Valzania, Tavcar, Maiga Silvestri. Allenatore: Carrera

 

MODENA (4-3-1-2): Gagno; Riccio (1’st Oukhadda), Zaro, Pergreffi, Cotali; Santoro, Battistella, Palumbo; Tremolada (14’st Magnino); Strizzolo (14’st Abiuso), Gliozzi (28’st Bozhanaj). A disposizione: Seculin, Leonardi, Manconi, Cauz, Mondele, Di Stefano, Olivieri, Corrado. Allenatore: Bisoli

 

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

 

Note: Ammoniti Riccio (M), Oukhadda (M), Magnino (M), Masini (A), Caligara (A), Zedadka (A). Al 45’ pt Gagno (M) neutralizza il rigore calciato da Nestorovski (A). Spettatori 6.455 (3.324 abbonati), di cui 323 ospiti, per un incasso di 48.313,40 € (rateo abbonamenti 26.268,40). Recuperi 2’+4′


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