Vincenzo Mollica, “Grottammare c’è”: «Forte legame con la nostra città, ma qui silenzio imbarazzante»

Vincenzo Mollica riceverà il David Speciale, perché «da oltre 40 anni racconta con passione e sobrietà, entusiasmo e competenza, il mondo dello spettacolo. Il suo stile unico, l’empatia e la sua arte dell’intervista sono da decenni un esempio per chi ha intrapreso la carriera di giornalista».

Questa è la motivazione del  prestigioso riconoscimento alla sua carriera, che gli sarà conferito nel corso della 69esima edizione dei premi David di Donatello, venerdì 3 maggio in prima serata su Rai 1.

Sull’argomento interviene il movimento civico “Grottammare C’è” che, ricordando il legame speciale tra Grottammare e lo stesso Mollica, si chiede: «Perché l’Amministrazione comunale non ha reso omaggio in maniera adeguata a Vincenzo Mollica, mostrando gratitudine per il servizio svolto a beneficio di Grottammare? Perché non ha approfittato del nuovo Festival dell’illustrazione Turistica a Grottammare per ringraziarlo ufficialmente per ciò che ha realizzato per Grottammare? Il passato non si dimentica, nemmeno la riconoscenza».

«Molti non lo sanno – si legge ancora nella nota di “Grottammare c’è” – ma il dottor Mollica ha collaborato come direttore artistico nella sezione umorismo nell’arte, dando l’opportunità a Grottammare di condividere molte sue stagioni estive con personaggi di grande livello artistico come il Premio Nobel Dario Fo, Roberto Benigni, De André e molti altri, coinvolgendo i più grandi disegnatori di sempre, da Cavazzano, Mazara, Tonino Liberatore e il sambenedettese Andrea Pazienza. Inoltre, il presentatore Mollica a cavallo tra gli anni ‘80 e ’90, nelle edizioni del Tg1 delle ore 13,30 e delle ore 20, in totale gratuità, ha menzionato la nostra amata città in diretta nazionale, permettendoci di vivere stagioni estive di grande notorietà e successo per molti anni».

Poi l’appello affinché si assegni a Vincenzo Mollica la cittadinanza onoraria: «L’abbiamo concessa a Julian Assange, che non ha mai messo piede a Grottammare e certamente non ha contribuito a promuovere in nessun modo la nostra città. Non si perda l’occasione di concedere un degno riconoscimento ad un grande uomo, nonché artista e professionista visionario. In questi giorni la vicina San Benedetto ha promosso iniziative per omaggiarlo (leggi qui).

Auspichiamo che l’amministrazione comunale rimedi quanto prima a questo silenzio imbarazzante e conceda un degno riconoscimento al grande Vincenzo Mollica. Disponibili a sostenere l’eventuale assegnazione della cittadinanza onoraria. Senza memoria non c’è identità».