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Nuovo ospedale, il layout dell’Ast c’è: ora la progettazione

SAN BENEDETTO - Palazzo Raffaello ha ricevuto dall'Azienda Sanitaria Territoriale la configurazione che dovrà avere il futuro nocosomio. Prima dell'estate verrà avviata la procedura per assegnare la progettazione
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Il terreno di Ragnola su cui sorgerà il nuovo ospedale

 

di Giuseppe Di Marco

 

La Regione ha ricevuto il layout dell’Ast contenente la configurazione del nuovo ospedale. Può partire, quindi, l’iter di progettazione, con il relativo bando di assegnazione, che verrà emanato prima dell’estate.

 

Questo, almeno, è il cronoprogramma che vorrebbe seguire Palazzo Raffaello nell’iniziativa di realizzazione del futuro nosocomio rivierasco, che verrà edificato su un terreno nel quartiere Ragnola, assieme alla Casa di comunità e alla Casa della salute.

 

Il layout è il documento che l’Azienda Sanitaria Territoriale picena doveva fornire alla Regione per la previsione e dislocazione di reparti, servizi e posti letto all’interno della struttura che verrà realizzata. Seguiranno quindi riunioni in conferenza dei servizi per definire i dettagli, dopodiché l’ente potrà emanare il bando di progettazione. E’ quanto si apprende a margine dell’incontro di Fratelli d’Italia tenutosi il 3 maggio all’Hotel Calabresi.

 

Durante la riunione, il vertice regionale ha fatto capire che il processo di ristrutturazione della sanità marchigiana, e quindi picena, non dovrà discendere dall’alto, ma corrispondere alle reali esigenze dei cittadini. E’ stato rimarcato, inoltre, come la sanità non debba essere eccessivamente centralizzata nella struttura ospedaliera, e come invece debba essere supportata da un’adeguata rete di servizi territoriali.

 

Un ospedale calibrato sulle necessità dell’utenza reale, però, serve: in Riviera è impossibile affrontare i periodi di maggiore afflusso senza un forte investimento nel Dipartimento di Emergenza, nell’area critica, nella Medicina d’urgenza e nel Pronto soccorso.

 

La preoccupazione resta perché in passato la Regione ha detto di voler fare un «ospedale di primo livello spalmato su due plessi» – ovvero il “Madonna del Soccorso” e il “Mazzoni” – mentre il Comune di San Benedetto si è espresso all’unanimità, durante l’Amministrazione Piunti, in favore di un nosocomio di primo livello sulla costa.


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