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“Ciarrocchi”, “Riviera” e altri: il Comune crea un gruppo di lavoro per studiare le proposte di Massi

SAN BENEDETTO - L'assessore allo Sport Cinzia Campanelli interviene sulla polemica in atto tra Samb e Amministrazione Comunale: «La norma che consente l'affidamento diretto è recente e comporta uno studio approfondito. Arriveremo a una soluzione che soddisfa tutte le esigenze»
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Vittorio Massi, Antonio Spazzafumo e Cinzia Campanelli (foto d’archivio)

 

di Pier Paolo Flammini

 

Chiede tempo e contemporaneamente rilancia l’assessore allo Sport del Comune di San Benedetto, Cinzia Campanelli, in merito alle polemiche che si sono riaccese negli ultimi giorni sul tema della riqualificazione dell’impianto sportivo “Ciarrocchi”, attuale sede degli allenamenti del settore giovanile della Samb, che la famiglia Massi, proprietaria del club, vorrebbe riammodernare per farne stabilmente la casa dei giovani rossoblù.

 

Prima di arrivare alle parole dell’assessore è obbligatoria una breve cronistoria: la famiglia Massi gestisce da anni il “Ciarrocchi” di Porto d’Ascoli, al momento assegnato con una proroga assegnata al tempo del Covid. In questi anni sono stati realizzati investimenti, da come dicono in società, per circa 725 mila euro; altri 2,5 sono previsti per l’ulteriore riqualificazione (qui tutti i dettagli illustrati durante la conferenza stampa dello scorso 2 aprile).

 

Il progetto per il “Ciarrocchi” è stato protocollato al Comune lo scorso 15 aprile, e il 20 marzo Massi si è recato a Roma insieme al sindaco Spazzafumo e all’assessore allo Sport Campanelli (clicca qui) per incontrare i funzionari dell’Istituto del Credito Sportivo, per accedere a finanziamenti agevolati per investimenti nell’impiantistica.

 

La richiesta della Samb si basa su una norma in vigore dal gennaio 2023 che consente l’affidamento diretto alle società sportive, senza passare per la procedura del bando. E il “Ciarrocchi”, per quanto strategico, potrebbe essere un antipasto rispetto al più complesso e ambizioso progetto di riqualificazione dello stadio “Riviera delle Palme“: il presidente Vittorio Massi ha accennato più volte a questo progetto, a suo dire al momento già completato (clicca qui). Ma si procederà per il “Riviera” solo quando la procedura dell’affidamento diretto (richiesta concessione quarantennale per il “Ciarrocchi”).

 

Da qui si arriva agli ultimi giorni, con alcuni post su Facebook, nella pagina della Samb, a firma di Vittorio Massi con critiche per l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale. A Massi ha risposto il sindaco Spazzafumo e oggi interviene l’assessore allo Sport: «Ritengo utile fornire un mio contributo al dibattito che si è aperto, con toni non sempre appropriati, sulle proposte di rigenerazione dell’impiantistica sportiva cittadina» esordisce Cinzia Campanelli.

 

«La norma che disciplina la rigenerazione, ristrutturazione e la gestione degli impianti per lo sport è entrata in vigore il 1° gennaio 2023: si tratta dunque di una novità che investe aspetti di carattere urbanistico, economico–finanziario e tecnico estremamente complessi. Il Comune ha iniziato a ricevere idee progettuali di privati per investimenti in impianti di proprietà comunale in attuazione di questa legge ed in diversi casi si devono andare a sanare questioni stratificate negli anni in cui nessuno aveva mai messo le mani finora» continua.

Poi arriva una notizia: «Si tratta di una grande mole di lavoro e proprio per procedere in maniera lineare e celere l’assessorato allo Sport costituirà un gruppo di lavoro ad hoc composto da tecnici delle diverse Aree coinvolte con il compito di esaminare dettagliatamente le eventuali proposte sotto i diversi e complessi profili, con la consapevolezza che questa innovazione legislativa può costituire una grande opportunità per riqualificare e potenziare la dotazione di impiantistica sportiva di San Benedetto».

«E’ iniziato un percorso di interlocuzioni con i soggetti proponenti al fine di arrivare a una sintesi che contemperi, nel rispetto di quanto previsto dalla legge, la legittima esigenza del privato di rientrare degli investimenti prospettati in un arco ragionevole di tempo con quella, per noi prioritaria, di tutelare l’interesse pubblico e il patrimonio comunale» continua l’assessore.

Infine Campanelli entra nel merito della proposta di Massi: Per quello che riguarda il futuro del campo sportivo “Ciarrocchi”: «Stiamo esaminando con grande attenzione e interesse il progetto presentato dalla società che, per la sua complessità e impatto, necessita di valutazioni non di poco conto. Torneremo a confrontarci, a esaminare il merito delle proposte progettuali con l’unico fine di arrivare ad una soluzione che soddisfi tutte le esigenze, sempre nel perseguimento dell’interesse pubblico. Pensiamo che le polemiche e il clima di frizioni non aiutino a sviluppare questo confronto ma portino con sé il rischio di generare nei cittadini sconcerto e una distorta percezione dei fatti, oltre che determinare un rallentamento del lavoro che con fatica si sta portando avanti».


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