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Tutti al mare da maggio a settembre, la Regione conferma il “Sì” anche senza salvataggio

SAN BENEDETTO - Dopo un inverno di incontri, l'assessore Antonini conferma: quando manca il servizio di salvataggio, sufficiente bandiera rossa e cartello di avvertimento. La Comandante della Capitaneria Di Maglio: Prendo atto dei chiarimenti forniti
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Caso ombrelloni a San Benedetto nel settembre 2023, Alessandra Di Maglio e Andrea Maria Antonini

 

Una lunga vicenda, iniziata lo scorso mese di settembre quando diversi stabilimenti balneari di San Benedetto erano stati multati da personale della Capitaneria di Porto perché in spiaggia avevano attrezzature balneari mentre il servizio di salvataggio a mare era già concluso: la vicenda aveva portato il nome di San Benedetto alla ribalta nazionale per l’anticipata chiusura della stagione balneare a fine settembre (clicca qui e qui).

 

Nei giorni scorsi, nonostante alcune riunioni svolte durante la primavera proprio per chiarire questo tema, molti balneari della Riviera delle Palme avevano atteso prima di sistemare ombrelloni e lettini sulla spiaggia, per evitare multe e problemi come la scorsa estate. Tutto si è chiarito il 15 maggio, grazie a una risposta della Regione Marche, nella figura dell’assessore Andrea Maria Antonini, su sollecitazione del presidente della Confesercenti Marche Sandro Assenti.

 

La Regione ha ribadito, in forma scritta, quanto già emerso informalmente dagli incontri precedenti (clicca qui). Antonini fa riferimento all’articolo 2bis, comma 6, del regolamento regionale 2/2004: «Si ritiene che i mesi di maggio e settembre siano da intendersi come periodo elioterapico», scrive, ovvero, in assenza di salvataggio a mare, obbligatorio per legge dal secondo sabato di giugno alla prima domenica di settembre, «sarà sufficiente esporre la bandiera rossa e il riferimento al fatto che lo stabilimento è aperto solo per elioterapia e senza servizio di salvataggio in acqua».

 

Servizio che durante l’estate sarà rinforzato, rispetto agli anni trascorsi, durante l’orario del pranzo, ma sempre da giugno alla prima settimana di settembre.

 

A questo punto, in attesa di conoscere il parere del giudice per i ricorsi dei concessionari multati lo scorso settembre (sembra che la discussione avvenga il prossimo 25 giugno), la Comandante della Capitaneria di Porto Alessandra Di Maglio ha risposto, sempre in forma scritta, che «si prende atto dei chiarimenti forniti dalla Regione Marche al Presidente della Confesercenti Marche, confermando lo spirito di assoluta cooperazione nell’interesse della salvaguardia della vita umana in mare e di una fruizione dei litorali in condizioni di sicurezza».

 

 


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