Samb e Comune, che il “nodo” impianti non strangoli il futuro rossoblù

Tifosi al Riviera delle Palme (foto US Sambenedettese)

di Pier Paolo Flammini

C’è il progetto sul campo sportivo “Ciarrocchi”, già formalizzato e protocollato lo scorso 15 marzo; c’è l’idea avveniristica di un “Riviera delle Palme” riammodernato, fantasia che infiamma il cuore dei tifosi perché riproietterebbe la Samb verso un futuro con radici ben salde sul passato chiamato stadio Ballarin; c’è, a latere, l’idea di ampliare il “Samba Village” di Stella di Monsampolo, per uno spazio a favore del settore giovanile anche a metà Vallata del Tronto, oltre che per gli allenamenti della prima squadra.

C’è tutto questo, e forse tanto altro, nel braccio di ferro che da settimane, se non mesi, vede contrapposti la A.s. Sambenedettese di Vittorio Massi e l’Amministrazione Spazzafumo. Si sta arrivando, sulla base delle indiscrezioni trapelate ad aprile da Viale De Gasperi 124, al periodo decisivo per la famosa “risposta” che gli uffici tecnici dovranno fornire alla richiesta della Samb per la concessione quarantennale dell’impianto sportivo di Porto d’Ascoli (clicca qui). Fine maggio, inizio giugno, ma, immaginiamo, fine giugno per conoscere il parere tecnico sulla proposta Massi. Qui c’è certo un vulnus, perché i cittadini non hanno votato i dirigenti comunali ma una giunta e un sindaco, i quali dovrebbero esprimere il loro apprezzamento, o diniego, circa l’idea della concessione con affidamento diretto, poi spetterà ai funzionari seguire l’indicazione politica e rendere la procedura possibile e a norma di legge. La proposta non è un prendere o lasciare, ma una contrattazione tra due parti con al centro la tutela dell’interesse pubblico. Sui 40 anni o su alcuni dettagli sarà giusto lavorare ancora, se ritenuto.

Occorre anche che la società rossoblù abbassi i toni dello scontro, perché rimarcare ritardi, debolezze o mancate comunicazioni all’ente pubblico rischia di avere l’effetto opposto a quello desiderato. La Samb, insomma, non è e non dovrà essere mai una controparte politica dell’Amministrazione Comunale, qualunque essa sia. Perché alla fine risulterebbe incomprensibile uno Spazzafumo che si nasconde dietro ai tecnici per bloccare il rifacimento del “Ciarrocchi”, del “Riviera” (e, aggiungiamo, l’ipotesi “San Park”), quando un rilancio corretto di questi tre aspetti sarebbe un volano clamoroso per la sua giunta, anche in vista delle elezioni 2026.

Nell’attesa di una definizione del quadro, quest’oggi la Samb di Massi ha scritto all’Amministrazione Comunale proprio per avviare (velocemente) il percorso per la convenzione dello stadio “Riviera delle Palme”.

«Con la presente siamo a richiedere la disponibilità all’uso e la convenzione per l’utilizzo dello stadio “Riviera delle Palme” per la stagione 2024/2025, per la disputa delle gare della Regular Season e Post Season della serie D, Coppa Italia, amichevoli ed eventuali gare organizzate dalla nostra Società», scrive la Samb.

«La suddetta richiesta si rende necessaria al fine di espletare tutti gli adempimenti previsti dalla Lega Nazionale Dilettanti, atti ad eseguire l’iscrizione al Campionato di serie D 2024/2025 e per richiedere la relativa Licenza per Manifestazione di Pubblico Spettacolo presso il vostro Ufficio Attività Produttive e Valorizzazione della Città. Si fa inoltre presente che, la documentazione oggetto della richiesta, è imprescindibile ai fini di una eventuale integrazione dell’organico nel Campionato di serie C 2024/2025 della nostra Società» termina la breve lettera, facendo ulteriormente intendere come il presidente Massi voglia giocarsi tutte le carte per un eventuale ripescaggio, anche se alla luce dei risultati dei play off e del campionato la strada non è certo agevole.

Intanto nella giornata di domani, mercoledì 29 maggio, Vittorio Massi sarà a Milano e qui incontrerà Luca Faccioli, direttore generale già nella Samb di Renzi ma in passato anche a Chievo, Novara, e attualmente collegato a Infront, multinazionale specializzata nell’organizzazione di eventi sportivi. Sarà un incontro importante per andare a definire il pacchetto dirigenziale della Samb che verrà: un uomo con le doti di mediazione come Faccioli potrebbe essere l’ideale per riallacciare rapporti cordiali con l’Amministrazione Comunale ed evitare che Vittorio Massi sia costretto sempre alla prima linea.

Intanto il giocane Edoardo Lonardo, attaccante rossoblù classe 2005, sosterrà qualche giorno di allenamento con la Cremonese, società lombarda di Serie B. Già durante la stagione Lonardo era stato chiamato dalla Fiorentina per alcuni giorni di allenamento. Il giovane calciatore, classe 2005, sarebbe comodo alla Samb anche nell’anno a venire, anche perché saranno obbligatori tre giovani nati nel 2004, 2005 e 2006.