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L’ex asilo diventa Polo delle Associazioni grazie al “Tesoretto”, e si interviene anche sugli alloggi popolari

SAN BENEDETTO - Il sindaco Spazzafumo e l'assessore ai Servizi Sociali Sanguigni illustrano le ripartizioni di spesa di 1,16 milioni di euro derivanti dalla gestione del bilancio. Cambia anche la mensa della scuola Caselli
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di Pier Paolo Flammini

 

Una serie di incontri da parte della giunta comunale con la stampa per informare la cittadinanza in merito alle destinazioni dell’avanzo di bilancio emerso grazie alla gestione oculata dei fondi comunali: Servizi Sociali, Cultura, Sport, Attività Produttive, Opere Pubbliche, Eventi Estivi. In tutto saranno 5,2 i milioni di euro dell’avanzo di bilancio destinati a interventi in questi settori (una quota dell’avanzo di bilancio, oltre i 5,2 milioni, resta comunque vincolata a specifiche voci di bilancio).

 

«Interverremo con la manutenzione di servizi e di strutture, per garantire l’efficienza delle stesse a disposizione dei cittadini: questi incontri con la stampa, durante la settimana, serviranno per far comprendere al meglio in che modo destineremo gli investimenti» spiega il sindaco Antonio Spazzafumo.

 

In totale, dei 5,2 milioni di euro di avanzo, per il settore dei Servizi Sociali è stato destinato 1,162 milioni di euro, pari al 22,4% del totale. In particolar modo la ripartizione interna a questo settore prevede il 33,6% destinato a misure contro la povertà, il 23,7% alle politiche per la disabilità, il 33,7% a politiche a favore dei minori e il restante 9% circa per il mondo associativo.

 

680 mila euro sono stati impegnati per l’adeguamento delle strutture: ad esempio l’adeguamento della cucina della scuola Caselli prevede una spesa di circa 100 mila euro più altri 50 mila circa per opere murarie e di impiantistica, per garantire uno spazio più ampio e dunque la struttura sarà spostata al piano terra. Altri interventi riguarderanno la ristrutturazione dell’edificio di via Saffi, la manutenzione straordinaria del Cediser Arcobaleno, l‘adeguamento statico dell’ex asilo “La Mongolfiera” di via Manzoni, che nelle intenzioni dell’assessore ai Servizi Sociali Sanguigni e della giunta potrà diventare un “Polo delle Associazioni”: «Pensiamo a uno spazio in cui tutti i gruppi associativi cittadini, in grado di creare delle reti di collaborazione, potranno sfruttare per incontri: questa è una richiesta frequente e dunque cercheremo di rendere questo servizio stabile» afferma l’assessore Sanguigni.

 

Verranno poi adeguate le mense scolastiche e ristrutturati appartamenti di proprietà comunale o dell’Erap: «L’adeguamento degli appartamenti di edilizia popolare è fondamentale, quando ci siamo insediati avevamo 43 appartamenti vuoti perché bisognosi di interventi, a gennaio contiamo di arrivare a zero e cioè poter ospitare al loro interno 43 diverse famiglie» afferma l’assessore.

 

Per quanto riguarda i minori (392 mila euro di stanziamento), si prevede di confermare e anzi rafforzare se possibile il progetto sul benessere emotivo nelle scuole: «Abbiamo implementato anche quest’anno un progetto sul benessere emotivo nelle scuole, per i ragazzi delle medie e il biennio delle superiori, perché abbiamo ottenuto molti feedback positivo sulla necessità di questo progetto: uno psicologo, una sociologa come Simona Montauti.  Ci sentiamo dei pionieri in questo campo e crediamo che altri enti ci seguiranno. Porteremo avanti il progetto “Spreco come risorsa”, i Centri ricreativi estivi per l’infanzia, l’inserimento dei minori in strutture sociali».

 

Per quanto riguarda le politiche per la disabilità, oltre agli interventi in via Saffi e al Cento Arcobaleno, si provvederà a rinforzare il servizio di sollievo ai disabili gravi (in totale questo settore vedrà un intervento di 275 mila euro). Per allievare situazioni di povertà sono previsti 390 mila euro, ripartiti tra l’integrazione delle rette per le case di riposo, agevolazioni Tari, ristrutturazione dell’edificio in via Saffi “Stazione di posta”.

 

Infine per quanto riguarda l’aiuto alle associazioni, oltre alla realizzazione del citato “Polo per le associazioni”, sono previsti complessivamente 105 mila euro anche per le Pari opportunità e il sostegno diretto alle associazioni.


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