Alessandro Sbaffo
di Pier Paolo Flammini
Per carità, le avvisaglie c’erano state, soprattutto nelle ultime 48 ore quando si attendeva l’annuncio, o almeno la formalizzazione dell’accordo tra la Samb e Alessandro Sbaffo dopo il polverone che si era alzato dopo la nota stampa della Recanatese.
«Due settimane fa avevo trovato un accordo con il presidente Massi ed il Direttore De Angelis per vestire la maglia della Samb, squadra con un’innegabile fascino senza tempo – scrive Sbaffo in una lettera riportata a Youtvrs – Vi ringrazio tantissimo per la fiducia riposta in me e per la grande opportunità, ma devo tornare sui miei passi, sulla mia decisione ha inciso anche l’ipotetico problema burocratico» (ovvero la necessità di svincolarsi scrivendo una mail alla Recanatese).
«Dopo una retrocessione ed una non riammissione, (avvenute in modo un po’ traumatico sportivamente parlando) mi sento, in questo momento, di continuare a dare il mio contributo alla causa Recanatese. Scusatemi! In sincerità. Ale Sbaffo».
Ora i programmi della Samb cambiano: per il centravanti Palladini aveva individuato la figura di Sbaffo come referente, adesso la casella è vuota e va riempita.
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