di Giuseppe Di Marco
Per realizzare la palazzina popolare al posto della casa parcheggi di Via Mameli servono, in totale, 3 milioni. E’ questa la cifra stimata per portare a compimento l’intervento di edilizia sovvenzionata, in regime di collaborazione fra Comune ed Erap.
Attualmente, l’ente rivierasco disporrebbe di circa 1.150.000 euro: di questi, 700.000 provengono dal finanziamento per l’attuazione del Pruacs (Programma di Riqualificazione Urbana) mentre altri 480.000 – lordi – arrivano dal privato che si era occupato dei lavori di sopraelevazione e manutenzione, in virtù della transazione decisa tramite accordo stragiudiziale.
In totale una somma non indifferente, che però non rappresenta neanche la metà di quanto si dovrebbe spendere per costruire la palazzina popolare – da 18 o 19 alloggi – in Via Mameli. L’Erap, in tal senso, dovrebbe trovare altre somme per 1,5 o 2 milioni da investire nell’intervento.
Insomma, la strada parrebbe ancora lunga. Comune ed Erap, in tal senso, faranno a breve un incontro per decidere come procedere. A San Benedetto, i due enti stanno portando avanti diversi lavori, come quello all’ex mattatoio di Via Manara, oppure al lotto della Santissima Annunziata.
«Quando ci insediammo avevamo 45 alloggi indisponibili: oggi ne sono rimasti 11, e di questi 9 verranno riqualificati a breve – dice il consigliere Stefano Gaetani, che segue da vicino il comparto edilizia popolare – penso che anche solo questo dato faccia riflettere sul nostro operato».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati