di Giuseppe Di Marco
Le tre cabine elettriche installate mesi fa in Via Dandolo verranno trasferite dalla strada: è quanto ha deciso l’Amministrazione comunale a seguito di un incontro con i residenti locali, che in passato avevano protestato proprio per la presenza dei manufatti.
Questi, infatti, si estendono per 15 metri lungo la via: chi risiede nelle palazzine circostanti, quindi, non ha mancato di far notare l’effetto impattante delle cabine sull’agglomerato urbano, proponendo al Comune di spostarle al di là del tracciato ferroviario.
«Abbiamo avuto la disponibilità della Ciip a spostare il manufatto nella vicina Piazza del Pescatore – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo a margine del confronto con i cittadini – in un punto che non dia fastidio a nessuno. Questo dimostra che quando i problemi vengono affrontati con razionalità e serenità, una soluzione si trova».
Nei mesi scorsi i residenti, oltre ad organizzare un sit in, avevano protestato anche in Consiglio comunale. In quell’occasione, però, il problema non parve di facile soluzione: un’eventuale variante al progetto, si disse, avrebbe comportato tempi non indifferenti per un cantiere, quello di sistemazione della rete fognaria in zona nord, avviato oramai da molto tempo.
«Posso ritenermi soddisfatto dell’incontro avuto in Comune con funzionari della Ciip – dichiara l’ingegner Salvatore Pesce, nonché uno dei residenti della zona – perché l’Amministrazione ha fatto sua la problematica dei residenti di Via Dandolo, manifestando la volontà di procedere alla delocalizzazione delle tre famigerate cabine. La petizione e le proteste dei mesi scorsi portate anche in Consiglio comunale hanno certamente contributo a sensibilizzare il tema ma ora posso essere moderatamente ottimista rispetto all’impegno assunto dall’Amministrazione Spazzafumo per la definitiva risoluzione del problema».
Cantiere di Via Dandolo, dalle proteste alla richiesta di una variante al progetto
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