Un altro confronto fra Comune e Canali sul Ballarin, la minoranza sbotta: «Subito una commissione»

L’ex stadio “Ballarin”

di Giuseppe Di Marco

Risale a venerdì scorso, l’ultimo confronto fra rappresentanti dell’Amministrazione comunale e Guido Canali, il famoso architetto che due anni fa presentò la sua idea progettuale per la riqualificazione dell’ex stadio “Ballarin”. Ma è passato tanto tempo da quando l’argomento è stato trattato in Comune, e quindi la minoranza ora chiede che il tema venga riportato all’attenzione dei consiglieri.

Al centro del confronto di qualche giorno fa, la rimodulazione dell’idea progettuale per includere quanto verrebbe realizzato con la somma messa proveniente dalla Fondazione Carisap – 450.000 euro – ovvero, probabilmente, un giardino inclusivo.

«Questo “work in progress” è allarmante – dichiara Simone De Vecchis – Quando non si hanno idee poi i soldi vengono spesi male e, in questo caso, mi sembra proprio che non si sappia dove andare a parare. Il Comune dovrebbe rendere note le intenzioni sul Ballarin, non solo a livello progettuale, ma anche nell’ambito dei fondi da reperire per completarlo. Da tempo si parla di un’arena per eventi, ma per quante persone e per che tipo di manifestazioni?»

In minoranza si avverte il bisogno di discutere il tema in una riunione ad hoc: «Farò richiesta di convocare una commissione lavori pubblici – aggiunge Lorenzo Marinangeli – per capire che progetto verrà realizzato. Se ne è parlato moltissimo, ma sembra in continua trasformazione. La minoranza non può sapere queste cose all’ultimo minuto, deve essere coinvolta anche se ha perso alle elezioni».

Il centrosinistra non è da meno: «Penso che i cittadini abbiano il diritto di sapere cosa sta succedendo – mette in chiaro Paolo Canducci – mi auguro che l’assessore Tonino Capriotti programmi al più presto una riunione di commissione, perché su un’iniziativa di tale importanza serve chiarezza».