di Giuseppe Di Marco
Ancora un mese virtuoso per quanto riguarda la qualità dell’aria in Riviera. Sulla costa Picena, nel mese scorso, si è registrato un bassissimo livello di concentrazione di Pm10, meglio noto come particolato, prodotto perlopiù dal traffico motorizzato.
A dirlo sono i dati dell’Arpam. Il valore soglia di 50 μg/m³ non è mai stato raggiunto, e la massima concentrazione si è avuta il 30 agosto, con 33 μg/m³. A colpire, comunque, è la minima registrata – di 7 μg/m³, l’8 agosto – e soprattutto gli 11 giorni consecutivi – dal 4 al 15 – rimasti sotto i 20 microgrammi per metro cubo.
Si tratta del secondo mese, anch’esso consecutivo, vissuto dalla Riviera senza forti concentrazioni di agenti inquinanti. Anche nei 30 giorni di luglio, infatti, i valori di particolato si erano tenuti ben al di sotto delle aspettative stagionali, soprattutto se confrontati con i numeri del primo semestre, durante il quale si erano registrati diversi sforamenti.
Come rilevato dall’analisi preliminare del Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile) a San Benedetto è presente un gran numero di auto in proporzione alla popolazione residente. L’obiettivo è ridurre il traffico veicolare e incentivare l’utilizzo di biciclette e altri mezzi green.
Sarà importante, in tal senso, procedere con la pedonalizzazione delle aree centrali, dove si concentra una gran parte delle code che vanno in scena quotidianamente.
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