Crolla un grosso pino, le fronde e buona parte del fusto s’abbattono sull’area dell’ex Tirassegno, attualmente adibita a parcheggio. L’episodio (legato sicuramente all’ondata di pioggia che imperversa da giorni su San Benedetto) non ha causato danni né a persone né a cose. Fortunatamente, infatti, il parcheggio era pressoché deserto. In quel punto ci sono molti altri alberi del genere e, ora, diversi residenti o cittadini di passaggio sperano che gli addetti comunali alle Aree verdi effettuino quanto prima una ricognizione, per verificare se ci sono altri arbusti potenzialmente pericolanti.
In ogni modo, l’episodio riaccende i fari sul presente (e sul futuro) nell’area ex Tirassegno, con ingresso su via Volta. Parliamo di un bacino strategico, di proprietà del Demanio militare, che d’estate viene messo a disposizione della collettività come zona di sosta non a pagamento, grazie al rinnovo di una convenzione tra il Comune di San Benedetto ed il Ministero della difesa. L’accordo approvato dalla giunta Spazzafumo è ancora valido. Era scattato lo scorso 30 giugno e prevede un periodo di fruizione fino al il 30 settembre 2024.
La convenzione prevede che il Comune deve farsi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria dei 6.750 metri quadri dell’area, oltre a riservare 30 parcheggi al personale della Difesa ed a stipulare una polizza assicurativa. L’amministrazione comunale ha una spesa di 4.133 euro per realizzare le indicazioni previste dall’accordo. Questa convenzione si ripete dal 2017 e, sottolineano dal Comune, ogni anno ha portato giovamenti alla viabilità della zona.
Il futuro di quell’area resta appeso alle parole del consigliere comunale Umberto Pasquali, attualmente fuoriuscito dai gruppi di maggioranza. Nel maggio 2023, durante un’assemblea pubblica del Comitato di quartiere Marina di Sotto, l’allora esponente dell’amministrazione Spazzafumo svelò che il Comune stava valutando l’acquisto dell’area Ex Tirassegno, per realizzarvi un grande parcheggio multi-piani. Questo intervento sarebbe un’autentica boccata d’ossigeno per una zona dove (soprattutto d’estate) trovare uno stallo libero è come vincere alla lotteria. Ma, già subito dopo quell’incontro, tra i residenti c’era un certo scetticismo. C’era chi temeva che le parole sarebbero rimaste, appunto, solo parole.
A distanza di oltre un anno, pare proprio che quei timori si siano rivelati fondati, visto e considerato che non ci sono state novità in tal senso e che si prosegue con il rinnovo di convenzioni tra Comune ed Enti militari. Per chiudere con una battuta: quello del parcheggio multi-piano sembra proprio essere un chiodo fisso dello storico rappresentante Socialista. Nel corso di quest’anno, infatti, Pasquali ha fatto balenare tale soluzione anche per piazza San Giovanni Battista: centro-cittadino, anch’esso gravato da una cronica penuria di parcheggi, e non solo d’estate. Ma di un nuovo mega-parcheggio in quel punto di si parla da oltre 10 anni e che, finora, è solo rimasta nel mondo delle idee. Mentre San Benedetto avrebbe bisogno di concretezza da questo punto di vista.
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