Un uomo di 45 anni di Ascoli è stato condannato a due anni di carcere per aver maltrattato ripetutamente la madre.
Nonostante una precedente condanna per estorsione e maltrattamenti nei confronti della stessa donna, con tanto di divieto di avvicinamento, l’uomo ha continuato a perpetrare atti di violenza fisica e psicologica.
Le violenze, che includevano botte, sputi e minacce, sono avvenute sia prima che dopo la scarcerazione. In particolare, dopo essere tornato a vivere con la madre, ha ripreso a vessarla per ottenere denaro.
La donna, terrorizzata, è stata costretta a subire le violenze e le richieste del figlio. Solo dopo mesi di soprusi, ha trovato la forza di denunciarlo.
Il giudice ha ritenuto le accuse provate e ha condannato l’uomo difeso dall’avvocato Emiliano Carnevali, sia per i maltrattamenti che per aver violato il divieto di avvicinamento.
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