di Filippo Ferretti
L’ascolano Federico Civilotti scelto per la sua voce al Premio Internazionale “Pushkin”, giunto alla VI° edizione e quest’anno particolarmente importante per via del 225° anniversario della nascita del poeta. E’ accaduto nella capitale dove il giovane, nato e cresciuto nel capoluogo piceno, è conosciuto come speaker e dove spesso si trova in occasione di partecipazioni in emittenti radiofoniche ed eventi come deejay.
La presenza del talentuoso ascolano alla prestigiosa manifestazione, svoltasi nella seicentesca cornice di Villa Altieri a Roma, è stata voluta proprio il trionfatore del Premio, che quest’anno è risultato Pierluigi Sabatini con la sua poesia “Matematica”. Il vincitore, al momento della suggestiva lettura dei versi da lui scritti, scelti da una giuria di esperti presieduta dal critico letterario Arnaldo Colasanti, in una celebrazione in onore del poeta ottocentesco, considerato il creatore e l’ispiratore della lingua russa moderna, ha pregato Federico Civilotti di prendere il microfono. La bellezza del componimento è stata arricchita, potenziata dalla voce del bravo professionista, calda e profonda, che ha colpito il parterre presente alla manifestazione culturale, affollata da personaggi appartenenti all’universo della letteratura, dell’arte e della politica.
All’ evento, seguito dalle principali testate nazionali e internazionali, Federico Civilotti è apparso felice oltre che estremamente grato di essere stato scelto tra molteplici voci narranti di professionisti che operano nella città eterna per un tale ruolo. L’ascolano, con un passato di protagonista della consolle, dopo aver animato i più importanti eventi da ballo della Penisola ed essere stato anche dee jay di feste in città, a partire dagli appuntamenti di “Ulla” in Piazza del Popolo, da qualche anno sta investendo soprattutto sulla sua voce.
Reduce da stagioni di rilievo nel mondo dell’intrattenimento e presso le radio nazionali, come le partecipazioni vissute nell’ambito del tour di Roberto Ferrari e la successiva esperienza con “Lo Zoo di 105”, è reduce dalla gratificante esperienza vissuta a beneficio dell’emittente nazionale RTL.
«Per me essere al Premio “Pushkin” è stato un momento intenso e bellissimo: sono stato onorato, davvero orgoglioso di aver letto la poesia vincitrice – ha commentato Civilotti, ringraziando enormemente il vincitore Pierluigi Sabatini, la giuria e il pubblico presente – Quest’esperienza tra l’altro, mi ha permesso di recuperare anche un mio vecchio amore, proprio quello per la poesia e ora sto ricominciando a scrivere» conclude, ammettendo che ora il suo successivo desiderio sarebbe quello di poter approdare nel mondo del doppiaggio.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati