facebook rss

Ringhiere in metallo in via delle Stelle: ancora proteste 

ASCOLI - Cala il sipario sulla via ascolana degli innamorati, da mesi al centro del dibattito. Le associazioni culturali, le guide turistiche, gli stessi cittadini: tutti in subbuglio dopo aver constatato che il muretto che costeggia lo storico scorcio del centro nelle ultime ore è stato ingabbiato. In molti continuano a ribadire che sarebbe stato auspicabile qualsiasi altra soluzione rispetto a quella adottata
...

I nuovi parapetti in via delle Stelle

 

di Filippo Ferretti 

 

Cala il sipario sulla via ascolana degli innamorati. Le associazioni culturali, le guide turistiche, gli stessi cittadini: tutti in subbuglio dopo aver constatato che il muretto che costeggia via delle Stelle nelle ultime ore è stato ingabbiato. Le ringhiere sono comparse nella parte interna del muretto, evitando da oggi in poi la possibilità per chiunque, turisti compresi, di potersi sedere e affacciarsi davanti al panorama.

 

La sorpresa per un simile risultato è apparsa enorme per tutti, soprattutto perché nelle ultime settimane gli operai avevano lavorato per sostituire i parapetti in cemento, da tutti ritenuti non consoni all’immagine dello scenario storico esistente, con quelli di travertino, pietra che ha da sempre caratterizzato l’arteria. Davvero non si poteva immaginare che da una non idonea disposizione dei materiali circa il corrimano si potesse arrivare ad una sistemazione che di fatto va ad inficiare l’impatto visivo e funzionale dell’eterna “Rrete li Mierghie”, da sempre famosa per aver accolto, nei decenni, migliaia di coppie volte ad appoggiarsi sui parapetti ad amoreggiare.

 

La Soprintendenza, attraverso un apposito documento, aveva legittimato dei lavori volti a colmare la mancanza di quel travertino sul corrimano che, da anni e in più punti dell’arteria, appariva sgretolato o mancante. Non era atteso da nessuno un simile allestimento di ringhiere che mostra materiali in alcun modo consoni al contesto storico e agisce utilizzando la parte interna. Un progetto animato da motivi di sicurezza che, tuttavia, avrebbe potuto agire nella parte esterna dei parapetti. Infatti, il progetto, che rientra nel rifacimento di percorsi cittadini che si affacciano sui fiumi che circondano il centro storico, ha già coinvolto via Lungo Castellano e il Ponte di Cecco, agendo sull’esigenza di tutelare chi possa esporsi troppo.

 

I rappresentanti delle  associazioni culturali cittadine continuano a ribadire che sarebbe stato auspicabile qualsiasi altra soluzione rispetto a quella adottata, compreso l’innalzamento del muro per preservare l’incolumità di coloro che vi transitano vicino. E così, se negli ultimi anni, attraverso i festival e le rassegne cinematografiche, il mondo è rimasto sedotto grazie agli scenari immortalati dal film diretto da Giuseppe Piccioni, “L’ombra del giorno” – che oltre a piazza del Popolo e palazzo Saladini Pilastri, mostrava appunto sequenze di grande impatto visivo provenienti di via delle Stelle- si teme che, dal vivo e da oggi in poi, tutti dovremo scordarci delle suggestioni che per decenni hanno impressionato i turisti in visita presso questo straordinario scorcio del quartiere medievale ascolano.

 

Via delle Stelle, ritorno al futuro: polemiche sui lavori come nel 1997

“Quer pasticciaccio brutto” di via delle Stelle, opposizioni all’attacco: «Identità del sito compromessa»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X