Novità aree ex Carbon e Shanghai, ok al Museo sulla Resistenza: cos’è successo in Consiglio comunale

ASCOLI - Oltre ai fatti del 25 aprile scorso, sono stati tanti gli argomenti toccati nel civico consesso di oggi, 30 aprile. Tre, innanzi tutto, le novità annunciate dal sindaco
...

di Andrea Pietrzela

 

Oltre ai fatti del 25 aprile scorso, sono stati tanti gli argomenti toccati nel Consiglio comunale di oggi, 30 aprile, dedicato a interrogazioni e non a mozioni. Tre, innanzi tutto, le novità annunciate dal sindaco.

 

BICI – «Ascoli è stato finanziato, insieme ad altri 5 Comuni, per un progetto legato alla bici e alla mobilità sostenibile che porta avanti il progetto Ascoli città metromontana e sempre più green – le parole di Fioravanti – Il riconoscimento certifica ancor più il premo ricevuto alla Camera dei deputati come il Comune in Italia che ha ottenuto più finanziamenti dal Governo per la grande progettualità ed è prova di buona amministrazione e capacità progettuale».

 

EX CARBON – Novità anche sull’area ex Carbon, dove il 16 maggio sarà inaugurata la vasca di prima pioggia. «Il 17 aprile è stato approvato in conferenza di Regione il progetto di bonifica definitivo – continua il sindaco – Dopo il 16 maggio partiranno le procedure per la demolizione con la rimozione degli immobili e la bonifica. Punteremo a un presidio fisso durante la bonifica ma anche dopo, per la cura e la manutenzione. Questa visione porta grande crescita e capacità attrattiva».

 

CENTRI ESTVI PER DISABILI – La cosa più recente è invece “l’approvazione in giunta di un contributo per i centri estivi per le famiglie più fragili. Siamo l’unico Comune che ha attivato i centri estivi per le disabilità gravi, perché il mondo reale è più importante dei social – dice Fioravanti – Sulle disabilità gravi abbiamo sviluppato un modello innovativo a livello nazionale su cui in molti ci chiedono un confronto».

 

Lo striscione apparso tra viale Indipendenza e viale Rozzi

OK AL MUSEO SULLA RESISTENZA – Chiesta poi, in consiglio, una risposta su un’interrogazione presentata il 15 aprile – «nata molto prima dei fatti degli ultimi giorni», spiega Dominici – che chiedeva l’istituzione di un museo della memoria per la resistenza ascolana del 1943. Il consigliere fa anche riferimento agli «striscioni vergognosi» apparsi in città «due giorni dopo che il sindaco aveva detto: “Non esistono rigurgiti fascisti in questa città”. – le sue parole – Poi, neanche 48 ore più tardi, si è arrivati ad inneggiare ai forni crematori. Per questo crediamo sia necessario un luogo che sia un presidio per la memoria, anche per le scuole e per mantenere un’educazione viva che, venendo all’oggi, è sempre più necessaria».

Fioravanti risponde ricordando la mozione approvata nell’ultimo consiglio comunale sui cartelli stradali “Ascoli città medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana” agli ingressi della città. «I partigiani non avevano colore politico, lottavano tutti insieme per la democrazia – dice il sindaco – Penso questo museo sia importante, ci sarà il massimo impegno del Comune». L’interrogazione, annuncia Dominici, si trasformerà in una mozione da sottoporre all’intero Consiglio.

 

NO AL SERVIZIO PSICOLOGICO – Chiesta, poi, l’apertura dell’istituzione di un servizio psicologico di base per i cittadini. «Vale a dire una convenzione tra il Comune di Ascoli – spiega il consigliere Amelie un servizio psicologico di base, per dare disponibilità medica volta ad aiutare i ragazzi e chiunque ne abbia bisogno. È una richiesta di buon senso e che prende spunto da altre realtà, tenendo conto che la salute mentale è sparita dal dibattito sia locale che nazionale».

Massimiliano Brugni in Consiglio comunale

«Già nel giro di qualche mese ci doteremo di due psicologi e due pedagogisti nell’ambito territoriale – annuncia il vice sindaco BrugniMa bisogna lavorare di pari passo con le istituzioni sanitarie per non sovrapporsi e non disperdere le risorse messe in campo». Il vice sindaco, elencando i servizi psicologici già presenti nelle scuole e sul territorio, si perde in una risposta lunga, e Ameli tuona: «Il regolamento si parla di 5 minuti: siamo a 20 minuti. La domanda era banale e non abbiamo avuto una risposta chiara. Non facciamoci prende in giro, questo è un comportamento volutamente politico».

Ameli poi ritira la successiva interrogazione relativa ai lavori per la realizzazione del giardino spesso il plesso scolastico Don Giussani.

 

ZONA “SHANGHAI” – In merito alla riqualificazione della zona “Shanghai” nel quartiere d Borgo Solestà, invece, il sindaco informa sull’avanzamento dei lavori: «Abbiamo realizzato un campo da calcio di quartiere, percorsi pavimentati e per disabili, un nuovo impianto di illuminazione, panchine e tavoli per i più anziani nella zona alberata. Prevediamo di terminare i lavori per l’estate e inizieremo a fare un progetto ulteriore per lavorare anche su marciapiedi, parcheggi e recinzione, essendo l’area molto grande». Il parco potrebbe essere intitolato al primo console di Porta Solestà Emidio Nardinocchi, scomparso il 13 giugno di 10 anni fa.

Approvate, infine, le variazioni al programma triennale degli acquisti beni e servizi 2025-2027, il nuovo regolamento per la disciplina e le gestione delle sponsorizzazioni in favore del Comune di Ascoli Piceno e il conferimento della cittadinanza onoraria al dottor Gianfranco Salvi. Rinviati gli altri punti all’ordine del giorno.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X