Sostegno agli affitti, il sociale chiede 500.000 euro dall’avanzo di bilancio

SAN BENEDETTO - Inoltre servono altri 200.000 euro per il sostegno all'acquisto dei beni di prima necessità.
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Sostegno agli affitti, il sociale chiede 500.000 euro dall’avanzo di bilancio

 

di Giuseppe Di Marco

 

Servono 500.000 euro per il contributo agli affitti e altri 200.000 per il contributo agli acquisti dei beni di prima necessità. E’ quanto l’area del sociale chiede al bilancio per aiutare le famiglie sambenedettesi: le risorse, in tal senso, dovrebbero provenire dalla parte disponibile dell’avanzo, pari a 6 milioni.

 

«Il Comune – dice l’assessore Andrea Sanguignideve dare garanzie ai suoi cittadini. Pertanto bisogna stanziare specifiche risorse. È un impegno che va preso, anche se dal governo centrale tanti fondi del genere, precedentemente stanziati, ora non vengono più erogati. Fare affidamento sul solo avanzo di bilancio non è facile, ed è per questo che in passato ho rivolto il mio appello affinché da Roma venissero previste risorse ad hoc per gli alloggi e le bollette».

 

In Consiglio comunale diversi membri della minoranza, fra cui Emanuela CarboniAurora BottiglieriAnnalisa MarchegianiLuciana Barlocci, hanno criticato l’Amministrazione per la capacità di spesa, soprattutto nell’ambito delle politiche sociali.

 

«I fondi in avanzo dell’Ambito Territoriale – continua Sanguigni – che riguardano tutti gli enti che ne fanno parte, sono dovuti a fondi che arrivano a dicembre dell’anno precedente. Per cui è normale che non si riesca a spenderli. Ulteriori risorse arrivano dagli anni precedenti, ma non sono state spese per evidenti paletti da parte del ministero, che nei successivi anni ha aggiustato il tiro su certi ambiti di intervento. Altri fondi non spesi, ma non persi, vengono accantonati in attesa che il ministero allarghi le maglie e le modalità in cui possono essere utilizzati. Comunque si tratta di fondi vincolati a progettualità che non possono assolutamente essere utilizzati per contributi alle persone, come per il bando affitti, ma solamente per servizi erogati».

 

Il sociale inoltre chiede altri 400.000 euro per la ristrutturazione del Centro “Primavera”.


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