La sede Inail di Ascoli
«A 15 anni gli studenti sono ancora in età d’obbligo scolastico e dovrebbero dedicarsi all’apprendimento in ambiente protetto piuttosto che esposti a potenziali rischi in ambienti lavorativi», così tuona Guido Bianchini, past president Cocopro Inail di Ascoli, sulla proposta, contenuta nel decreto PNRR-Scuola n. 45 del 7 aprile 2025, in discussione al Senato, di anticipare l’alternanza scuola-lavoro al secondo anno delle superiori, coinvolgendo quindi studenti di 15 anni.
«Attualmente, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) si svolgono solo nell’ultimo biennio – ricorda Bianchini – Questa proposta ha sollevato preoccupazioni, soprattutto per la sicurezza dei ragazzi. Il ricordo di tragedie come quelle di Giuseppe Lenoci e Lorenzo Parelli è ancora vivo. Dal settembre 2023, l’Inail garantisce la copertura assicurativa a tutti gli studenti, indipendentemente dal livello scolastico, ma servono misure più incisive».
Il REPORT – L’Inail ha dedicato un’apposita sezione agli infortuni degli studenti che non sono considerati lavoratori in senso stretto, ma rappresentano una rilevante quota tra le denunce di infortunio nel complesso (12% nel 2023, 13% nel 2024). Nel 2024, le denunce d’infortunio presentate all’Istituto, per gli studenti, di ogni ordine e grado, sono stati 77.883, (+10,9% rispetto alle 70.215 del 2023). Purtroppo, ci sono stati anche 13 decessi, uno in più rispetto al 2023. Il 42% delle denunce ha riguardato studentesse, (+12,5% sul 2023), mentre gli studenti maschi hanno rappresentato il 58% delle denunce, (+ 9,8%). La maggior parte degli infortuni, tre su quattro, ha coinvolto studenti under 15, mentre il restante 25% ha interessato la fascia d’età dai 15 anni in su. Il 95% delle denunce è di studenti di scuole statali, il restante 5% è di studenti di scuole non statali e private. Sono stati denunciati più di duemila infortuni per gli studenti impegnati nei PCTO.
MARCHE – Circa le denunce presentate all’Inail nelle Marche, definite al 31 ottobre 2024, per gli studenti di ogni ordine e grado per l’anno 2023, sono state 1.968 (+18.3% sull’anno precedente); incremento che riguarda tutte e 5 le province. Il 58,6% sono di maschi. Circa l’età, 1.340 è di denunce fino a 14 anni, 598 della fascia 15/19 anni.
PICENO – Per ciò che concerne la situazione del Piceno risultano 198 denunce nel 2023 con un aumento del 23%; il 64,1% di maschi; 112 di età fino a 14 anni (+28,7%) e 84 della fascia 15/19 anni.
«Anticipare l’alternanza al secondo anno delle superiori, coinvolgendo ragazzi di 15 anni, non sembra la soluzione giusta alla luce dei dati sopra illustrati – commenta Bianchini – c’è preoccupazione sull’impoverimento culturale delle attività didattiche, che sembrano subordinate alle esigenze del mondo produttivo.
E’ fondamentale che istituzioni, scuole, aziende e famiglie collaborino per migliorare la qualità della formazione e garantire maggiore sicurezza. Investire nella preparazione degli studenti sui rischi delle mansioni che svolgeranno è essenziale. La tutela degli studenti non può essere un optional, ma una priorità assoluta».
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