Traini Ecoservices, Gran Premio d’Onore a Euroflora 2025

UN PROGETTO corale nato ad Ascoli ha conquistato la fiera di Genova: premi e riconoscimenti internazionali per il “Giardino Infinito”, primo assoluto tra tutti i partecipanti per qualità, originalità e valore botanico
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Traini Ecoservices conquista l’Euroflora

 
 È firmato da Traini Ecoservices il progetto che ha decretato il trionfo della Regione Marche a Euroflora 2025, la più importante rassegna internazionale dedicata al florovivaismo e al paesaggio, svoltasi a Genova dal 24 aprile al 4 maggio.

Euroflora 2025

Lo spazio espositivo marchigiano, intitolato “Le Marche, Giardino Infinito”, ha ottenuto il Gran Premio d’Onore e numerosi altri riconoscimenti ufficiali, posizionandosi primo assoluto tra tutti i partecipanti per qualità, originalità e valore botanico. Un risultato che premia l’eccellenza del territorio, il lavoro congiunto della filiera vivaistica regionale e la capacità progettuale di Traini Ecoservices.
«Abbiamo ricevuto numerose medaglie d’oro e d’argento per la qualità del materiale vivaistico e siamo arrivati primi assoluti in tutta Euroflora. Questo risultato è stato possibile grazie al contributo fondamentale dell’Associazione dei vivaisti della provincia di Ascoli Piceno, che ha permesso di raccogliere i migliori esemplari provenienti da ogni realtà vivaistica del territorio – dichiara con soddisfazione Riccardo Traini, dell’omonima azienda nonché consigliere del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ascoli Piceno -. Noi li abbiamo selezionati, armonizzati, progettati e poi allestiti: l’intero padiglione è stato curato interamente da noi, dalla concezione alla realizzazione».
Il progetto ha voluto raccontare l’anima verde delle Marche ad un pubblico internazionale, ispirandosi al Giardino dell’Infinito di Recanati. Seguendo questo fil rouge poetico e identitario, lo stand ha saputo evocare, in chiave paesaggistica e simbolica, tutte le province della regione: dalla provincia di Pesaro, idealmente rappresentata dalla celebre sfera di Arnaldo Pomodoro, si scende verso sud con Ancona, evocata attraverso il Passetto, per poi passare a Macerata, omaggiata dallo Sferisterio. Il percorso continua con le palme del lungomare di San Benedetto del Tronto, i lecci del Girfalco di Fermo, fino ad arrivare ad Ascoli Piceno, raffigurata nella sua essenza più iconica: Piazza del Popolo e le tradizionali olive ascolane. Non manca neppure la rappresentazione della zona umida della Sentina, a sottolineare l’attenzione per la biodiversità e le aree protette.
Durante Euroflora è stato inoltre presentato il nuovo Distretto Florovivaistico delle Marche, un progetto strategico volto a rafforzare una filiera che conta oltre 600 aziende e rappresenta una risorsa cruciale per la sostenibilità, il turismo verde e l’identità culturale del territorio.
«Traini Ecoservices rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio: un’azienda che nel tempo ha saputo fare innovazione in un ambito creativo e complesso come quello paesaggistico  – commenta il successo è anche il presidente di Confindustria Ascoli Piceno, Simone Ferraioli. Questo riconoscimento internazionale dimostra che anche da realtà locali possono nascere progetti capaci di parlare al mondo con linguaggi di bellezza, competenza e visione».

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