Chalet presi di mira dai ladri, vetrine spaccate con le pietre del cantiere: «Ora basta»

SAN BENEDETTO - Ristorante da Roberta, Le Anfore, Casablanca e La Siesta: in quest'ultimo caso le immagini hanno individuato un uomo e una donna. Alcuni stabilimenti hanno subito la seconda infrazione nel giro di pochi giorni, stavolta con più danni
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Chalet Lido Azzurro Ristorante da Roberta, pezzi d’asfalto del cantiere sul lungomare usati per spaccare le vetrine

 

Ancora stabilimenti balneari presi di mira a San Benedetto: nella notte tra venerdì e sabato ben quattro strutture sono state visitate dai ladri, e solo in un caso l’infrazione è rimasta a livello di tentativo. E per alcuni di loro si tratta del secondo furto in pochi giorni, anche se stavolta i danni sono cospicui.

 

Si tratta del Ristorante da Roberta, allo stabilimento Lido Azzurro, di cui ci eravamo occupati un paio di settimane fa (clicca qui) e inoltre dello chalet Le Anfore, poco distante, che ha subito il furto con spaccata dopo un altro avvenuto appena qualche giorno fa. A questi si aggiunge lo stabilimento Casablanca, nella zona di Porto d’Ascoli, e lo chalet La Siesta, molto vicino al Lido Azzurro e, come il Lido Azzurro e le Anfore, a ridosso del cantiere per i lavori sul lungomare in corso nella zona centrale.

 

Chalet Le Anfore, spaccata la vetrina

Se la refurtiva è sostanzialmente limitata a vini e liquori e all’esiguo quantitativo di moneta e banconote rimasto in cassa, sia da Roberta che alle Anfore i ladri hanno spaccato le vetrate di ingresso. E in entrambi i casi i danni riguardano due diverse entrate, sia del ristorante che del bar. Alle Anfore usando le pietre adoperate per le aiuole, mentre al Lido Azzurro sono stati usati pezzi di asfalto e grandi sassi proprio dal cantiere. Cosa che fa ancora più esasperare i titolari, come Roberta Ricci, che già nei giorni scorsi, dopo il primo furto, si era recata in Comune per chiedere una accelerazione dei lavori, in quanto le reti verdi e lo stesso cantiere, specie di notte, formano una barriera che rende non visibili eventuali malintenzionati. Tra la refurtiva, anche una carriola usata probabilmente come mezzo di trasporto dei vini e liquori: «Ora basta, siamo stanchi» tuona Roberta Ricci.

 

Allo chalet La Siesta le videocamere di sorveglianza hanno individuato due giovani, un uomo e una donna, che probabilmente sono gli stessi che hanno compiuto le ruberie altrove. I due malviventi erano pronti a distruggere anche qui le vetrine, ma sembra si siano accorti di essere stati individuati dalle videocamere e si sono dati alla fuga. Il tutto è avvenuto alle 23:42.

 

Al momento le immagini sono al vaglio dei Carabinieri che stanno indagando sull’accaduto.


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