di Giuseppe Di Marco
ProMarche ha presentato a Invitalia un progetto, denominato “Filiera del freddo delle orticole di qualità a residuo zero”, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. In esso è stata inclusa la realizzazione dell’impianto di stoccaggio alimentare a bassa temperatura per prodotti surgelati in Via Pomezia.
L’ad di ProMarche Oreste Aquilone
Toccherà all’Agenzia valutare l’elaborato, che prevede investimenti per oltre 25 milioni, (in parte da concretizzare a San Benedetto). La questione riveste un interesse notevole per la Riviera, anche perché la società ha la possibilità di incamerare fino a 13 milioni di euro di finanziamento agevolato e contributo.
Va rammentato che la proposta di variante Suap che includeva l’impianto in Via Pomezia venne bocciata dal Consiglio comunale, e pertanto la società fece ricorso prima al Tar Marche e poi in Consiglio di Stato, non ravvisando nella delibera di diniego motivazioni nel merito della questione. Il progetto, occorre sottolinearlo, implicò una procedura in variante per l’altezza massima raggiunta dall’impianto, pari a circa 28 metri.
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