La biblioteca “Lesca”
di Giuseppe Di Marco
La giunta comunale ha appena approvato il nuovo Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) e il Piano per l’accessibilità urbana (Pau). Dispositivi che mirano a rendere più inclusiva la Riviera delle Palme, senza però prevedere l’accantonamento di specifiche risorse per realizzare gli interventi annoverati. Queste dovranno essere stanziate annualmente, dopo aver inserito le opere nel programma triennale dei lavori pubblici.
In ogni caso, a una stima approssimativa, per concretizzare i diversi lavori sarebbero necessari circa 5 milioni di euro. Una parte delle schede di intervento si riferisce alla sede municipale di Viale De Gasperi, con focus su ogni singolo piano, sull’Auditorium “Tebaldini” e sulla Biblioteca “Lesca”. Un’altra porzione, quella più sostanziosa, riguarda invece la città.
In questo caso gli interventi si moltiplicano, ed investono una gran parte dell’abitato urbano sambenedettese. Le diverse tranche si riferiscono a blocchi, che a nord partono dalle strade perpendicolari a Viale Secondo Moretti dirigendosi verso sud e coinvolgendo le zone più frequentate della città, incluso tutto Viale De Gasperi. Nel pacchetto sono incluse le zone del lungomare e del Paese Alto, almeno all’ingresso del “vecchio incasato”. L’abbattimento delle barriere architettoniche coinvolgerebbe anche Via Mare, altra arteria della città.
Intanto San Benedetto è in attesa di un altro importante intervento di questo genere, ossia l’ammodernamento della stazione centrale. In questo caso i lavori dovrebbero essere banditi a giugno e il primo stralcio di lavori partirebbe a inizio 2026.
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