“Combattere la solitudine”, incontri gratuiti sul tema

ASCOLI - Nel pomeriggio di sabato 17 maggio, accanto allo psicologo Cipollini ci sarà l’oncologo Pancotti, certo che la sofferenza e l’isolamento portino alla malattia fisica. Appuntamento alla Casa Albergo Ferrucci
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di Filippo Ferretti

 

Combattere la solitudine”. Con questo imperativo volto ad affrontare uno dei principali nemici dell’era contemporanea, l’associazione Hozho, la Regione Marche e l’Arengo, insieme a Csv Marche, l’Us Acli e il centro sociale-ricreativo-culturale “Colucci”, daranno vita sabato pomeriggio, 17 maggio, ad un appuntamento sul tema.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito di un cartellone di incontri gratuiti, voluti dallo psicologo e psicoterapeuta Giuliano Valerio Cipollini presso la Casa Albergo Ferrucci, potrà contare stavolta sulla presenza dell’oncologo Amedeo Pancotti presso il centro sociale ricreativo di anziani di Porta Solestà. Si parlerà nell’occasione dell’opportunità di capire come poter gestire la solitudine, attraverso il dialogo, l’ascolto e le pratiche del mindfulness, vale a dire lo stato di consapevolezza. Si tratta della capacità di focalizzare intenzionalmente l’attenzione sul momento presente, osservando i pensieri, le emozioni e le sensazioni corporee senza giudizio.

 

L’incontro, che si terrà dalle 18 alle 20, porrà l’attenzione su una condizione che sta investendo attualmente persone di ogni età, con particolare accento nelle nuove generazioni. «Dopo la pandemia sempre più ragazzi sono affetti da solitudine, una condizione che spesso porta al suicidio, come purtroppo ci capita di sentire ogni giorno», spiega il dottor Pancotti, certo che una simile condizione, se prolungata, possa portare alla depressione e alla malattia fisica.

Il dottor Pancotti

 

«È comprovato che il dolore emotivo contribuisca ad abbassare le difese immunitarie», sottolinea il medico ascolano, sempre più convinto che per aiutare gli altri in questo senso debbano entrare in campo l’accoglienza e il dialogo. «La fretta, la non comunicazione, l’incapacità di essere comprensivi nei confronti del prossimo sono sempre più frequenti», continua il dottor Amedeo Pancotti, colui che ha fatto della disponibilità umana uno dei suoi tratti distintivi, cercando soprattutto nella malattia oncologica di essere il più vicino possibile al dolore, alla paura, all’incertezza altrui.

 

Lo psicologo e  psicoterapeuta Cipollini, che sarà presente all’appuntamento, porterà  “Combattere la solitudine” al centro di tanti altri pomeriggi futuri presso la Casa Albergo Ferrucci riservati a tutti, sino alla fine dell’anno. Per divulgare quel che è sempre più scientificamente provato, cioè che  l’uomo come essere sociale non può fare a meno degli altri per tempi molto lunghi, cercando in genere  un cammino di benessere psicofisico condizionato da comportamenti etici collaborativi.


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