“Tra il Vettore e la Sibilla”, Festival dell’Appennino con Vincenzo Zitello e Fulvio Renzi

MONTEMONACO - Domenica 25 maggio appuntamento a Foce. Escursione suggestiva nel parco dei Monti Sibillini fino ai Laghi di Palazzo Borghese, nel pomeriggio concerto d’arpa celtica e arpa bardica con lo spettacolo "Graal"
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Per il quarto appuntamento di questa XVI edizione il Festival dell’Appennino, domenica 25 maggio a Foce di Montemonaco ecco con un’escursione suggestiva nel parco dei Monti Sibillini fino ai Laghi di Palazzo Borghese, nel pomeriggio il concerto di Vincenzo Zitello e Fulvio Renzi. Una domenica di emozioni tra panorami mozzafiato e note poetiche di arpe e violino nel cuore dell’Appennino centrale.

 

Il Festival dell’Appennino quest’anno prevede 27 appuntamenti che si terranno tra il 4 maggio al 12 ottobre 2025 in 28 comuni distribuiti nelle quattro regioni dell’Appennino centrale colpite dal sisma del 2016-2017: Abruzzo Lazio, Marche e Umbria -. Borghi che custodiscono un prezioso patrimonio culturale storico, artistico, naturalistico e di tradizioni e che, dopo anni difficili, anche attraverso questa iniziativa vogliono rilanciarsi, crescere, attrarre nuovi visitatori. La manifestazione è promossa dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal BIM Tronto, con la fondamentale collaborazione dei BIM Vomano-Tordino Teramo, Nera Velino Cascia e Nera-Velino Rieti.

Vincenzo Zitello e Fulvio Renzi

 

«Foce di Montemonaco è davvero un luogo unico – spiega il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Questo piccolo borgo incastonato ai piedi dei Monti Sibillini, già meta di numerosi visitatori e degli escursionisti che vogliono raggiungere il Lago di Pilato, il Monte Vettore o il Monte Sibilla, merita di essere valorizzato ancora di più. È quello che stiamo facendo anche grazie al Festival dell’Appennino, manifestazione strategica per il rilancio dell’Appennino centrale che, attraverso la cultura, la bellezza del territorio e la voglia di partecipazione, vuole far conoscere questi territori a una platea sempre maggiore. Qui lo scorso anno è stata riaperta l’antica chiesetta di San Bartolomeo, al termine dei lavori di ristrutturazione post sisma, e sono in corso interventi di edilizia cimiteriale. Ma la ricostruzione materiale non basta: è necessaria anche la riparazione economica e sociale, che incentiviamo anche grazie a iniziative come questa, resa possibile dalla collaborazione dei quattro Bim coinvolti».

 

«Siamo veramente orgogliosi di avere anche quest’anno sul nostro territorio una manifestazione di così ampia risonanza – aggiunge il sindaco di Montemonaco, Francesca Grilli -. Il Festival dell’Appennino rappresenta lo splendido connubio fra natura e arte volto a mettere in primo piano un territorio ricco di storia e di cultura, a mio avviso, unico al mondo. Quest’anno abbiamo scelto la località di Foce di Montemonaco e siamo sicuri che sarà un successo grazie alla positiva e propositiva sinergia dell’Amministrazione comunale con il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani, il commissario alla ricostruzione  Castelli e la direzione artistica di Carlo Lanciotti.  A loro un doveroso e sentito ringraziamento». 

 

Il ritrovo per l’escursione è alle 8,15 a Foce, con partenza alle ore 8,30. L’escursione è un anello con partenza e rientro a Foce che condurrà fino ai laghi di Palazzo Borghese, ha una difficoltà EE, è lunga 12,52 km, con un dislivello di 790 metri e un tempo di percorrenza di circa 6 ore. L’escursione è impegnativa e adatta a chi è abituato a camminare in montagna e in buona salute. Al rientro intorno alle 14,30 pranzo libero con possibilità di usufruire dei ristoranti presenti in zona.

 

Alle 16 suggestivo concerto d’arpa celtica e arpa bardica di Vincenzo Zitello con il violinista Fulvio Renzi, “Graal”. Un viaggio sonoro che rapisce l’anima, con Zitello, un maestro dell’arpa di fama mondiale e pioniere in Italia dell’incantevole arpa celtica Clarsach. Cresciuto nella musica classica, ha saputo trascendere i generi, trovando una voce unica e inconfondibile tra le corde vibranti delle sue arpe. Il concerto è un crescendo di melodie che evocano mondi lontani, un dialogo intimo tra le corde delle sue arpe e il violino di Renzi.

La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it.

 

L’escursione è adatta a chi è abituato a camminare in montagna e in buona salute.

  • obbligatorio indossare scarpe da trekking
  • avere con sè almeno un litro d’acqua e un cappello
  • portare kway
  • consigliato portare i bastoncini da trekking
  • consigliato un cambio completo da lasciare in auto
  • portare telo o plaid per assistere allo spettacolo

 

 

 


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