A Pinetta Teodori sarà intitolato il parchetto dell’Annunziata invece che la scalinata

ASCOLI - L'ufficialità dovrebbe arrivare nel corso dell'incontro pubblico del 30 maggio, con le modalità ed i tempi per la riqualificazione
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Il parchetto dell’Annunziata che sarà intitolato a Pinetta Teodori

 

di Filippo Ferretti

 

Il Colle dell’Annunziata avrà una sua parte legata per sempre a Pinetta Teodori. Dopo la petizione popolare consegnata al primo cittadino, con oltre tremila firme raccolte, c’è una novità legata alla richiesta partita dalla Sezione Aied lo scorso settembre 2024 di intitolare un luogo ascolano alla professionista ascolana scomparsa improvvisamente il 5 novembre del 1994.

Fino ad ora, anche per volontà della famiglia, l’intenzione era di dedicarle la parte finale della scalinata dell’Annunziata, che va da via Norma Cossetto, già Viale della Rimembranza, sino alla Torre del Cucco sotto la Fortezza Pia.

 

Ora, è stato invece deciso per un’altra soluzione, cioè dell’intitolazione dell’area dell’Annunziata più in basso rispetto alla scalinata, quello spazio di verde che per tanti anni fu sede di giochi per bambini, che poi divenne anche un bar all’aperto.

 

Tutto ciò nasce dall’incontro tenutosi lo scorso 5 maggio in Comune, quando il primo cittadino Marco Fioravanti ha controproposto ai firmatari la possibilità di dedicare lo spazio antistante l’ingresso del vecchio Mazzoni, in quanto la scalinata scelta inizialmente era caratterizzata da una precedente denominazione. Il nuovo progetto verrà discusso venerdì 30 maggio alle ore 17,30 alla Bottega del Terzo Settore.

 

Sarà un incontro che, oltre a confermare pubblicamente il nuovo indirizzo, permetterà di parlare dei tempi di riqualificazione dello spazio pubblico scelto, con le sue nuove funzioni e le future peculiarità. Durante l’incontro della prossima settimana, avverrà anche la presentazione del cortometraggio “Pinetta Teodori” e l’intervento di coloro che hanno conosciuto bene la professionista ascolana e che supportano la sottoscrizione. Sarà il modo migliore per ricordare la straordinaria donna che è stata anche militante nell’opposizione al regime dei Colonnelli in Grecia e seconda alpinista italiana di tutti i tempi su una montagna inviolata, l’M6 di 6138 metri in Karakorum.

 

Durante l’incontro della prossima settimana, ci sarà l’intervento di coloro che hanno conosciuto bene la professionista ascolana, che fu per più di trent’anni medico pediatra presso l’Ospedale cittadino, oltre ad essere attivissima nel campo dei diritti civili, quale leader nelle campagne sul divorzio, per la contraccezione e l’aborto sfociate in leggi statali. Un percorso che la portò sino ad essere fondatrice nel 1974 della sezione dell’Aied di Ascoli, realtà che ha assistito migliaia di donne ascolane. Una vita, quella di Pinetta Teodori, che ha sempre fatto onore alla sua città, luogo che oggi intende ricordarla abbinando il suo nome al luogo in cui ha vissuto per tanti anni.


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