di Filippo Ferretti
È una delle maggiori fonti creative a favore delle nuove generazioni e ora, si apre ad un percorso volto a recuperare la parte artistica legata al passato del territorio. Estro e storia; formazione professionale e tradizione. Tutto questo è alla base del progetto promosso dall’Ipsia “Sacconi” che, grazie all’iniziativa sviluppata con la piena collaborazione dell’artista Paolo Lazzarotti e della sarta artigiana della Quintana, Anna Marini, esperta nella creazione di abiti storici, ha permesso di coinvolgere i dieci studenti di una classe dell’istituto ascolano, la terza L Moda.
Dopo due settimane di lavoro i ragazzi coinvolti, guidati dall’esperta, conoscitrice degli standard qualitativi richiesti, hanno lavorato alla creazione di un abito storico destinato alla rievocazione ascolana. Oggi, presso l’Ente Quintana, è stata ufficializzata la donazione alla manifestazione storica cittadina dell’abito appena realizzato, alla cui creazione è stato fondamentale il supporto della stessa Quintana, sostenendo l’iniziativa con tessuti e materiali. L’iniziativa conclusa, denominata Pcto, grazie alla collaborazione dell’Ente Quintana ha permesso agli studenti partecipanti di confrontarsi con la sartoria storica di alta qualità.
Durante la cerimonia, a cui era presente il dirigente scolastico Ado Evangelisti, il sindaco Marco Fioravanti, il presidente del consiglio comunale Alessandro Bono e i rappresentanti del consiglio degli anziani della Quintana, Cristiano Fioravanti e Andrea Tarli, oltre all’insegnante Massimo Mancini, alla stessa Anna Marini e Paolo Lazzarotti, i presenti hanno ribadito come la scuola possa fungere da ponte tra passato e futuro, coinvolgendo i giovani nella riscoperta e nella salvaguardia delle proprie radici culturali.
L’abito –in velluto di vari colori, con cappello verde, farsetto bordeaux e cappa verde – accompagnato da una camicia bianca in cotone, rappresenta il primo capo storico realizzato dall’Ipsia “Sacconi”, facendo sperare che un giorno possa diventare una vera e propria scuola ascolana del capo storico.
«Creare un costume del genere non è semplice, a cominciare dall’uso di stoffe particolari,1e cui cuciture sono fatte a mano e non con la macchina ma i ragazzi sono stati bravissimi», ha detto Anna Marini, che nella sua carriera di artigiana ha realizzato tantissimi abiti per la rievocazione storica.
Ora questo abito, ispirato a un bozzetto firmato da Paolo Lazzarotti, verrà indossato da un nobile del Gruppo Comunale della Quintana. Un primo, importante tassello di un connubio che vede uniti la scuola, l’artigianato, le istituzioni e le tradizioni locali.
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