di Andrea Pietrzela
Nella mattinata di oggi, sabato 7 giugno, ad Ascoli Piceno è nato il Polo formativo dell’Associazione italiana pattugliatori di sci – Organizzazione di volontariato (Aips-Odv).
L’incontro, riunione formativa e tecnica, ha rappresentato un momento fondamentale per definire gli obiettivi strategici e operativi dell’associazione, la cui preoccupazione più grande, al momento, è il riconoscimento normativo del soccorritore/pattugliatore di sci, figura indispensabile per la sicurezza in montagna ma ancora oggi poco tutelata e priva di un inquadramento legislativo chiaro.
Il sindaco Fioravanti e il direttore Aips Vincenzo Gagliardi
L’associazione nazionale è nata nel 2023, a Modena, durante la fiera Skipass. All’incontro nel Piceno, avvenuto alla Bottega del Terzo Settore, sono presenti maestri di sci ed addetti ai lavori toscani, friulani, piemontesi, emiliani. «Grazie a tutti voi, Ascoli sta cercando di connettersi sempre più a livello nazionale – dice il sindaco Fioravanti – In montagna i pattugliatori hanno un ruolo fondamentale per salvare vite, è necessario possano agire in velocità e in modo legittimo. Siamo orgogliosi che la nostra città ospiti questa iniziativa che unisce professionalità, volontariato e passione per la montagna».
«Ci sono paletti alla nostra attività, che in alcune Regioni è considerata una professione mentre nelle Marche è una sorta di elenco speciale – spiega il direttore dell’Aips Vincenzo Gagliardi – Speriamo di arrivare a breve, anche grazie all’aiuto del sindaco presidente dell’assemblea Anci, a confrontarci con la parte politica che alla fine dei conti è quella più importante».
Il logo Aips Odv
Il Polo formativo nato oggi si occuperà di uniformare la preparazione del personale attivo nel soccorso alpino e nella gestione della sicurezza in pista, tenendo conto delle specificità territoriali sia alpine che appenniniche.
Con la nascita del Polo, l’Aips compie un passo decisivo nella costruzione di un sistema formativo condiviso, qualificante e orientato alla prevenzione, alla professionalizzazione e alla valorizzazione della figura del pattugliatore.
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