Ascoli: adesso testa al cambio di proprietà, mentre la Serie C perde club storici

CALCIO - Formalizzata l’iscrizione alla Serie C 2025-2026, ma resta il nodo della cessione societaria. La pista Passeri è la più concreta, ma la piazza attende chiarezza. La Lega Pro, intanto, è sempre più instabile: fanno rumore le mancate iscrizioni di Brescia e Spal
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di Salvatore Mastropietro

 

«Grazie a chi ci ha sempre creduto e a chi ci è stato e ci starà al fianco. Il nostro dovere lo abbiamo fatto». Con questo breve messaggio sui social, pubblicato poco dopo la nota ufficiale sui canali ufficiali dell’Ascoli Calcio, il patron Massimo Pulcinelli ha commentato la notizia della formalizzazione della domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie C 2025-2026. Per poi riferire di aver già ricevuto l’ok anche da Lega Pro e CoViSoc. Una conferma arrivata per vie probabilmente informali, considerando che gli esiti ufficiali dei controlli partiranno da lunedì 9 giugno e saranno comunicati entro il 13.

 

Il patron Massimo Pulcinelli (foto Ascoli Calcio)

Per club come l’Ascoli che, nonostante una situazione ambientale complicata, hanno rispettato tutte le scadenze, ce ne sono altri, anche storici, che stanno affrontando ore drammatiche. Nello specifico si tratta della Spal, dove il proprietario Joe Tacopina non ha adempiuto ad alcuni pagamenti entro la scadenza di ieri, e del Brescia, che nel giro di qualche settimane è passato da una salvezza conquistata sul campo alla retrocessione dalla B decretata a causa dei punti di penalizzazione inflitti per crediti fiscali irregolari utilizzati, per poi finire con la probabile sparizione dal calcio professionistico (a meno dell’acquisto del titolo sportivo dell’Ospitaletto neopromosso in C, come si inizia a vociferare). Le Rondinelle non hanno presentato la domanda di iscrizione, come confermato anche dal proprietario Massimo Cellino. Proprio all’imprenditore sardo è andata la solidarietà di Massimo Pulcinelli: «Ti sono vicino Max», ha scritto su Instagram, dopo aver già manifestato nei giorni scorsi vicinanza a seguito di un atto vandalico subito dallo stesso Cellino.

 

Adesso in casa Ascoli si apre un altro capitolo: quello dell’annunciato cambio di proprietà, da perfezionare in tempi brevi per iniziare a programmare per tempo la prossima stagione sportiva. In assenza di altri potenziali acquirenti interessati, l’opzione più percorribile resta quella del passaggio delle quote di maggioranza a “Distretti Ecologici” della famiglia Passeri, che continua a mantenere un profilo piuttosto basso nonostante la trattativa in corso. Se ne saprà di più nei prossimi giorni, mentre gran parte della piazza resta in attesa di novità concrete e, soprattutto, di conoscere prospettive ed obiettivi futuri.


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