Nel cuore del centro storico, tra le pietre antiche e i silenzi sospesi delle caratteristiche rue, è nato un nuovo modo di vivere la musica: intimo, immersivo, quasi segreto. Si chiama “The Quiet Gig”, il format ideato da Campobase Rifugio Urbano in collaborazione con il collettivo On Air, che ha debuttato il 5 giugno con una prima serata sui generis.
Niente palchi, niente service, niente amplificatori. Solo un piccolo mixer, strumenti acustici, microfoni a condensatore e venti cuffie wireless. Il pubblico, selezionato e ravvicinato, ha potuto ascoltare ogni dettaglio sonoro in un’esperienza diversa, mentre chi passava per caso, sentiva solo voci e vocalizzi sospesi nell’aria, senza comprenderne l’origine.
A inaugurare il format è stato il cantautore Vinicio Simonetti, che ha suonato chitarra, basso e batteria in presa diretta, registrando dal vivo le basi su cui ha poi cantato. Con lui, anche Alessandra, Samuele, Marco e Giulia, che hanno improvvisato e cantato sulle sue musiche, creando un’atmosfera di condivisione e spontaneità.
«È come entrare in un universo parallelo», racconta uno dei partecipanti. «Fuori, il silenzio della città. Dentro le cuffie, un mondo sonoro che si costruisce davanti a te, in tempo reale».
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