Ciip, Loggi rompe gli indugi: «Fioravanti superi l’Ascoli-centrismo, c’è una maggioranza chiara»

L'NTERVENTO del presidente della Provincia in merito alla scelta del presidente che guiderà la società: «Occorre prendere atto che la maggior parte dei sindaci si è già espressa in modo compatto su una candidatura chiara»
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Il presidente della Provincia Sergio Loggi interviene pubblicamente sulla delicata partita per il rinnovo dei vertici della Ciip Spa, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato per 59 Comuni tra il Piceno e il Fermano. Il suo messaggio è chiaro e diretto: basta logiche Ascoli-centriche, serve unità del territorio attorno al candidato che ha già ottenuto la maggioranza delle quote sociali, Marco Perosa.

Sergio Loggi

 

«Ho letto con attenzione le dichiarazioni del sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro e colgo in esse una volontà di dialogo. Ma chiedo a Fioravanti di andare oltre una visione centrata solo su Ascoli e di prendere atto che la maggioranza dei sindaci si è già espressa in modo compatto su una candidatura chiara», sottolinea il presidente provinciale, facendo riferimento all’accordo tra i sindaci civici di San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio e altri centri costieri e dell’entroterra.

 

Il passaggio più forte del comunicato riguarda però un possibile intervento esterno. Loggi si dice preoccupato per i «rumors sempre più insistenti» secondo cui Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione e senatore di Fratelli d’Italia, sarebbe attivamente impegnato per far cambiare idea ad alcuni sindaci già firmatari a sostegno di Perosa.

 

«Se così fosse – attacca Loggi – ci troveremmo di fronte a una vera e propria intrusione. E a quel punto, citando John Belushi: quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, mentre i bambini restano a casa».

 

Da presidente della Provincia, Loggi ribadisce il suo ruolo di garante dell’equilibrio territoriale e chiede a Fioravanti un gesto di responsabilità: «Sarebbe un bel segnale per tutta la comunità se il sindaco del capoluogo riconoscesse la forza di questa maggioranza e vi aderisse, per dare piena coesione istituzionale al nostro territorio»,

 

Come emerso nei giorni scorsi, Marco Perosa ha già ottenuto il sostegno formale di sindaci rappresentanti di oltre il 50% delle quote Ciip. Un’alleanza civica costruita attorno ai primi cittadini di San Benedetto del Tronto (Spazzafumo) e Porto San Giorgio (Vesprini), che ha spiazzato il fronte tradizionalmente guidato da Ascoli e Fermo.

 

Il voto per la presidenza è previsto per il prossimo 30 giugno, ma le pressioni e i tentativi di rimescolare le carte si intensificano ogni giorno.

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