Un pomeriggio di emozioni, sport e solidarietà ha animato il suggestivo Giardino dell’Arengo, dove si è svolto l’evento “Scocca la freccia contro il tumore”, ideato e organizzato dall’ascolano Giuliano Scancella, tecnico internazionale di tiro con l’arco, con il prezioso supporto della Compagnia Asd Arcieri delle Tre Vette di Cagli, di cui è anche atleta.
L’iniziativa ha avuto un duplice obiettivo: promuovere la disciplina del tiro con l’arco e raccogliere fondi a favore dello Istituto Oncologico Marchigiano, che offre assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici. E i risultati non si sono fatti attendere: grazie alla generosità dei partecipanti, il ricavato è stato interamente donato alla meritoria associazione, senza alcun contributo da parte di sponsor.
«Questo mi rende particolarmente felice – dichiara Scancella – perché dimostra quanto le persone abbiano compreso e condiviso lo spirito benefico dell’iniziativa. Ringrazio di cuore tutta la Compagnia degli Arcieri delle Tre Vette e lo staff che ha reso possibile questo evento: senza di loro non ce l’avrei fatta».
Numerose le presenze istituzionali e associative che hanno voluto testimoniare il proprio sostegno: il Comune, rappresentato dal vicesindaco Brugni, dall’assessore allo sport Stallone e dal presidente del Consiglio comunale Bono; da Laura Melosso, membro del Consiglio degli anziani della Quintana; Stefano Rosati della Premiata Farmacia Centrale.
«E tanti amici e cittadini che hanno partecipato con entusiasmo – aggiunge Scancella -. L’evento si è concluso con un messaggio forte e chiaro: “Continuiamo a scoccare frecce contro il tumore”, sostenendo lo Iom con donazioni libere. È possibile contribuire con una erogazione liberale specificando la causale: “Evento Scocca le frecce contro il tumore”. Ricordiamoci sempre – ha concluso Scancella – che lottare insieme ci rende più forti. Grazie di esistere, Iom».
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