Valori condivisi al posto della rivalità sportiva, l’esempio delle sezioni Aia di Ascoli e San Benedetto

Le rappresentative delle sezioni Aia di Ascoli e di San Benedetto

Si è disputata oggi, al Velodromo di Monticelli, una partita tra le rappresentative sezionali dell’Aia (associazione italiana arbitri) di Ascoli Piceno e  di San Benedetto del Tronto, un incontro sentito non solo per la storica rivalità sportiva ma soprattutto per i valori condivisi che l’Associazione Italiana Arbitri promuove dentro e fuori dal campo.

Fin dal fischio d’inizio, entrambe le squadre hanno messo in mostra un calcio dinamico, intenso e corretto. Il match, equilibrato e ricco di occasioni da entrambe le parti, ha entusiasmato il pubblico presente e confermato l’alto livello di preparazione degli arbitri-giocatori in campo. La sfida si è risolta soltanto ai calci di rigore, dopo una gara combattuta fino all’ultimo secondo, decretando la vittoria finale della Sezione Aia di San Benedetto.

«Un plauso va ad entrambe le sezioni – si legge nella nota degli organizzatori – che hanno dimostrato grande carattere, coesione e spirito di sacrificio per tutta la durata della partita. I ragazzi hanno onorato la maglia con impegno, determinazione e rispetto delle regole, incarnando appieno lo spirito associativo e i valori fondanti dell’Aia.

Il clima di amicizia e sportività tra le due sezioni è stato il vero protagonista della giornata: un momento di condivisione che va oltre il risultato del campo e che rafforza il legame tra colleghi, uniti dalla stessa passione per l’arbitraggio e per il calcio.

Manifestazioni come questa sono la testimonianza concreta di quanto lo sport, se vissuto con correttezza e passione, possa essere uno straordinario strumento di crescita personale e collettiva».