Premiate le imprese marchigiane vincitrici di Euroflora

di Filippo Ferretti 

La bellezza, la passione,  la cura, la professionalità. Tutto questo e molto altro si cela dietro al successo ottenuto dalle aziende floro-vivaistiche delle Marche a Genova, in merito a “Euroflora25”, l’ esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale riconosciuta dall’International Association of Horticultural Producers. Al prestigioso appuntamento la Camera di Commercio regionale, tramite l’azienda speciale “Linfa”, oltre ad aver accompagnato undici imprese del settore, in collaborazione con la Regione Marche, ha creato per loro uno spazio evocativo delle bellezze dei nostri territori sotto il claim “Le Marche, Giardino Infinito”, cui è andato il Gran Premio d’Onore della Giuria di quest’anno e una menzione speciale.

Un momento delle premiazioni

Un riconoscimento assegnato “per essere riusciti a ricreare un ambiente mediterraneo ricco di biodiversità con un’attenzione alla filiera antica della seta, che collega il rapporto tra la natura e il mondo artigianale”.

La collettiva marchigiana a Euroflora, evento che nella sua prima edizione del 1966 fu inaugurato da Grace Kelly, si è svolta dal 24 aprile al 4 maggio nelle aree dell’ex quartiere fieristico, trasformate  per merito di un progetto di rigenerazione urbana firmato dall’architetto Renzo Piano.

Nel pomeriggio di oggi, nella sede ascolana della Camera di Commercio, ha avuto luogo la premiazione delle eccellenze verdi marchigiane, alla presenza del presidente di “Camera Marche” Gino Sabatini e dell’assessore regionale Andrea Maria Antonini.

«Il settore florovivaistico nelle Marche vede oltre 700 imprese attiva e la nostra delegazione è stata molto apprezzata in Liguria e presso gli operatori della Costa Azzurra, dove abbiamo dato vita al progetto sanremese “Le Marche in festival “ e dagli incoming organizzati con la Camera di Commercio italiana a Nizza», ha detto il presidente Sabatini, certo che in questo modo si sia sempre più rafforzato il legame e intensificato il rapporto di collaborazione.

«Questo è un settore in crescita, confermato dalla nascita di un distretto regionale  dedicato al settore: un risultato che dimostra la forza del florovivaismo, realtà che avrà il suo centro tra il Fermano e l’Ascolano ma che sarà presente in tutta la regione», ha aggiunto l’assessore  Antonini, anticipando che l’esito ottenuto a Genova rappresenti solo l’inizio e che la presenza del distretto  consentirà alle aziende di essere più  visibili e forti, anche in termini di finanziamenti da intercettare.

Oltre al Premio d’Oro tributato alla collettiva nel suo insieme, ricco il palmares delle Marche a Genova: Balestra Vivai ha ottenuto il primo premio per la categoria “Phormium Tenax”, mentre nel gradino più alto del podio, nella categoria “Quercus”, si pone la società agricola di Acciarri Mattia e Alfredo,  così come “Traini Ecoservice” si è piazzato al secondo posto per la categoria “Bouganvillea in fiore”. Ottimo risultato anche per  l’azienda agricola “Marconi Antonio e figli”, grazie al Nerum Oleander e per la “Talamonti Angelo Vivai” per le categorie Osmanthus e Acer.

Ecco, complessivamente, le imprese marchigiane presenti ad Euroflora: Traini Ecoservice srl di Ascoli, Talamonti Angelo Vivai di Campofilone , Società Agricola di Acciarri Mattia e Alfredo di Massignano, Balestra Vivai di Grottammare, Azienda Agricola Marconi Antonio e figli di Grottammare, Colletta Claudio di Grottammare, Piccinini Artemio Vivai Piante di Pagliate del Tronto, Azienda Agricola Marconi Domenico di San Benedetto del Tronto, Nicola Brutti Vivai di Grottammare, Piante Santori di Grottammare, Azienda Agricola Fratelli Bernabei Bruno e Vincenzo di Spinetoli.