La Cna di Ascoli Piceno incontra il questore Fusco

ASCOLI - In occasione del primo incontro conoscitivo, la presidente Trillini e il direttore Balloni hanno avuto modo di confrontarsi sui temi più attuali per le piccole e medie imprese del Piceno nell’ambito di un colloquio estremamente proficuo.
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Francesco Balloni, Aldo Fusco e Arianna Trillini

Nella mattinata di martedì 1 luglio, la presidente Cna Ascoli Piceno Arianna Trillini e il direttore Francesco Balloni sono stati ricevuti dal questore di Ascoli Piceno Aldo Fusco.

 

In occasione del primo incontro conoscitivo tra i vertici dell’associazione e il nuovo questore, la presidente Trillini e il direttore Balloni hanno avuto modo di confrontarsi con il dottor Fusco sui temi più attuali per le piccole e medie imprese del Piceno nell’ambito di un colloquio estremamente proficuo.

 

Sulla scia dell’ottimo rapporto di collaborazione consolidato nel tempo e confermato dalle diverse iniziative promosse congiuntamente negli ultimi anni, l’incontro di questa mattina ha confermato la piena sinergia tra Cna e Questura sulle questioni che più stanno a cuore a imprenditori e cittadini del territorio.

 

Grande attenzione riservata, in primo luogo, alla programmazione di azioni e attività da promuovere congiuntamente per la sicurezza di cittadini e famiglie e la tutela delle attività imprenditoriali del territorio, un tema che anche nel prossimo futuro continuerà a vedere l’associazione in prima linea al fianco di istituzioni e forze dell’ordine.

 

«Ringraziamo il questore Fusco per la disponibilità e l’ascolto dimostrati in questo primo incontro – dichiarano Trillini e BalloniÈ stato un confronto molto utile, che ha rafforzato un legame istituzionale fondato sulla collaborazione e su obiettivi comuni. Per l’associazione, la sicurezza di chi vive, lavora e fa impresa sul territorio resta una priorità. In questo senso, continueremo a lavorare in piena sinergia con la Questura affinché il territorio possa crescere in un clima di fiducia e legalità».

 

La Cna inoltre dichiara di accogliere positivamente la decisione del Mimit di riaprire lo sportello agevolativo per la realizzazione di impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo a favore di micro e piccole imprese.

 

Si tratta una scelta estremamente importante, frutto del dialogo tra Cna e il Governo, e in grado di contribuire in maniera determinante a ridurre i costi delle bollette, che per le piccole e medie imprese italiane e picene hanno raggiunto tariffe ormai difficilmente sostenibili, soprattutto nel confronto con le concorrenti europee e le aziende energivore.

 

Secondo l’Osservatorio energia redatto dall’Area studi e ricerche della Cna, infatti, nel 2024 le piccole imprese hanno pagato 435 euro per MWh, 99 euro in più della media europea, mentre per le energivore il prezzo medio è stato di 155 euro rispetto ai 149 nell’UE. Da evidenziare l’aumento del differenziale tra piccole imprese e energivore, con le prime che in Italia pagano l’energia quasi tre volte rispetto a quelle con consumi nella fascia 70.000-150.000 MWh.

 

In quest’ottica, il decreto del Mimit recepisce la richiesta dell’associazione di concedere più tempo alle imprese per la presentazione delle domande, senza mettere a rischio la scadenza vincolante di fine 2025. Lo sportello aprirà l’8 luglio e le imprese interessate potranno presentare la richiesta di contributo entro il prossimo 30 settembre.

 

Le risorse disponibili ammontano a 178 milioni di euro, ma secondo il Mimit potranno essere incrementate dalle eventuali ulteriori risorse non utilizzate dal fondo per l’autoconsumo, che complessivamente ha stanziato 320 milioni.

 

«I costi energetici rappresentano una vera e propria emergenza per le piccole imprese – dichiarano Francesco Balloni e Arianna Trillini, direttore e presidente della Cna di Ascoli Piceno – In questo senso, da almeno tre anni a questa parte la nostra associazione è stata costantemente in prima linea nel ribadire l’importanza di contributi alla realizzazione di impianti da fonti rinnovabili, che consentono di ridurre il peso delle bollette e favorire la riduzione di emissioni.

 

Grazie all’impegno del presidente nazionale Dario Costantini, del segretario Otello Gregorini e dell’intero sistema Cna, l’associazione ha lavorato a stretto contatto con il Mimit per proporre uno strumento valido ed efficace per le nostre imprese».


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