L’occhio della Gna vigila su cani e mercati: 400 controlli in 6 mesi

SAN BENEDETTO – Il personale della Guardia nazionale ambientale opera sia in Riviera che nell’interno (Monteprandone e Ripatransone) con particolare attenzione all’igiene dei padroni cinofili. A San Benedetto, in particolare, multe contro chi non porta con sé l’acqua per ripulire la pipì: obbligatoria dal 2023.
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di Marco Braccetti

 

La Guardia nazionale ambientale (Gna) ha concluso il primo semestre del 2025 con risultati significativi. I suoi agenti hanno effettuato 3.500 chilometri di pattugliamenti nelle zone di San Benedetto, Ripatransone e Monteprandone, utilizzando i propri mezzi istituzionali. Durante questo periodo, sono stati svolti 400 controlli mirati, con particolare attenzione al rispetto delle norme relative alla gestione degli animali d’affezione. Sono state elevate circa dieci sanzioni per varie irregolarità, tra cui cani senza guinzaglio e conduttori senza dispositivi obbligatori come sacchetti per la raccolta delle deiezioni.

 

Si controlla il microchip del cagnolino

Solo a San Benedetto, qualche ammenda è piovuta verso gli inosservanti all’ordinanza sindacale che, dall’ottobre 2023, obbliga i possessori dei cani a girare con una boccetta d’acqua appresso, per la pulizia della pipì. Nell’ordinanza viene altresì esplicitato che i conduttori debbono impedire agli animali di orinare a ridosso di portoni d’ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine, attrezzature ludiche ed elementi d’arredo. Verso i trasgressori, prevista una sanzione compresa tra 25 e 500 euro.

 

Con l’ispettore ambientale nel centro di S. Benedetto

La Gna, associazione nata nel 2001, opera in diverse zone d’Italia e ha stretto una collaborazione formale con il Comune di San Benedetto e la PicenAmbiente dal 2018. Da allora, la sua presenza si è estesa ad altre realtà locali. In Riviera, la Gna svolge vari servizi, tra cui la collaborazione con l’ispettore ambientale sambenedettese per monitorare i punti di raccolta rifiuti e garantire la corretta gestione del mercato cittadino, con particolare interesse a come viene smaltita l’immondizia.

 

Su questo fronte, sono state dettate delle stringenti linee-guida: «Durante lo svolgimento del mercato ed in particolare al termine delle operazioni di vendita, tutti gli operatori commerciali sono obbligati a ripulire i rifiuti in maniera differenziata, in sacchetti di plastica (trasparente o semitrasparente) in modo da evitarne la dispersione». Viene anche vietato l’utilizzo di sacchi nero o, comunque, non trasparenti. In generale, è obbligatorio lasciare puliti i propri spazi al termine delle operazioni di sgombero. Come detto prima, la Gna opera spesso financo a fianco con l’ispettore ambientale di PicenAmbiente.

 

Durante lo scorso anno, questa figura ha condotto oltre 3mila controlli su tutto il territorio sambenedettese, sanzionato in tutto 282 violazioni del regolamento sul conferimento dei rifiuti, che hanno determinato un introito complessivo per le casse comunali di 36.776 euro. Poi, certo, i problemi legati dal decoro ed all’igiene urbana aumentano sensibilmente d’estate, con l’aumentare della popolazione.

 

Inoltre, la Gna fornisce supporto alle polizie locali durante eventi pubblici ad alto impatto, come il “Cavallo di Fuoco” a Ripa e la manifestazione enogastronomica “Attenti al Luppolo” a Centobuchi. Grazie alle autorizzazioni ottenute dalla Prefettura, la Gna può agire in autonomia per quanto riguarda i controlli e le sanzioni relative al benessere e alla conduzione degli animali. Questi controlli proseguiranno anche durante l’estate, sia sulla costa che nell’interno.


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