Lungo la spiaggia si susseguono con preoccupante frequenza casi di bambini smarriti. La comandante della Guardia costiera di San Benedetto, Alessandra Di Maglio, ha condiviso questa considerazione nella mattinata di lunedì 21 luglio, a margine di un incontro con gli operatori di salvataggio. L’appuntamento si è svolto nel giardino “Nuttate de Lune”, prima dell’entrata in servizio dei bagnini, che operano dalle 10 alle 18, e durante il quale è stata scattata la consueta foto di gruppo. Un momento importante per rafforzare lo spirito di squadra in vista del periodo di maggiore afflusso di bagnanti.
Accompagnata dal comandante in seconda, Francesco Sangermano, Di Maglio ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto finora dai soccorritori, che hanno gestito prontamente situazioni potenzialmente rischiose. In particolare, si evidenzia il problema dei bambini smarriti lungo la spiaggia, un fenomeno che, secondo le statistiche interne ai bagnini, si verifica almeno una volta al giorno durante l’alta stagione. Fortunatamente, grazie alla collaborazione tra i bagnini e la Capitaneria di porto, tutte le situazioni si sono risolte nel migliore dei modi in pochissimo tempo.
Tuttavia, si consiglia di non sottovalutare questi rischi. Luca Buttafoco, presidente della cooperativa che gestisce il servizio di salvataggio, ribadisce l’importanza di non perdere mai di vista i bambini: «Gli adulti che accompagnano i piccoli al mare devono tenerli sotto stretta sorveglianza, anche per evitare che si allontanino». Un suggerimento pratico è far imparare ai bambini il nome dello chalet o il numero della concessione balneare, così da poter fornire un riferimento preciso ai soccorritori in caso di necessità.
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