Il concerto in piazza nella loro cittadina è diventato ormai una classica dell’estate musicale picena per il Corpo bandistico Città di Offida. Un appuntamento atteso, che riempie sempre la tradizionale location di Piazza del Popolo, tappa immancabile nel fitto calendario della loro tourneé estiva. Lo scorso 27 giugno, a Pineto degli Abruzzi, l’esordio stagionale, prima dell’esibizione di Acquaviva (13 luglio) e il ritorno a casa di domenica sera.
Il triangolo di Piazza del Popolo completamente gremito di pubblico amico, attento, e ancor più rispettoso, parola del presidente Giancarlo Premici, della concentrazione degli artisti. Silenzio assoluto, infatti, in piazza, e vociare, stavolta, contenuto, anche nelle vie adiacenti. Esecuzioni, ancora una volta perfette, sottolineate dagli applausi spontanei degli spettatori.
La musica di Ennio Morricone, come di Hans Zimmer e degli altri grandi maestri omaggiati, come ben recita anche la brochure di presentazione dell’evento, non va solo ascoltata, ma vissuta. Brividi sulla pelle e calore nel cuore. Dove entra. Dove resta. Ogni volta emozionante, anche se la scaletta dei tanti successi che si alternano la sai, ormai, quasi a memoria. Ma non ti stanchi mai di riascoltarli. Ancora.
E ancora. Sarà merito, oltre che del genio, ispirato e smisurato, di Ennio Morricone, anche dei musicisti e del loro direttore Eldo Zazzetti? Orchestra pregevole di fiati, ma sarebbe ingiusto non accomunare a loro tutti gli altri strumenti che hanno contribuito, ancora una volta, a confezionare la magia. Dilettanti autodidatti e professionisti diplomati in conservatorio. Gomito a gomito. Con la stessa, identica, comune, passione di sempre.
Marica Cataldi e Mauro Moretti a dettare i tempi della nutrita scaletta. A Ciro Ciabattoni, che assiste da Lassù, il pensiero, e il tributo della piazza, più affettuosi. Di Valentina Corradetti e Valeria Svizzeri le voci soliste che si alternato in ribalta, entrambe all’altezza dei miti che interpretano. Compito non facile, per tutti, strumentisti e cantanti, quello di non far notare le differenze con le versioni originali dei brani.
Essere degni di melodie immortali, e delle ugole di mostri sacri, che appartengono alla storia del cinema e della musica mondiali. Che si onorano, soprattutto, avvicinandosi loro con rispetto. Umiltà. E valore degno. Missione compiuta anche stavolta. Due ore volate via, come vola via ogni vita. Fra ricordi nostalgici, ed emozioni struggenti fissate da pellicole cult di ogni tempo sul grande schermo. Il modo migliore del glorioso Corpo bandistico di Offida, ma anche il nostro, di dire, ancora, e sempre: grazie Ennio.
Ad Acquasanta Terme (27 luglio) la prossima data in programma.
In Piazza del Popolo, alla fine, anche il sindaco Luigi Massa si coccola tutta l’orchestra con il suo direttore, fra le più antiche e prestigiose della regione. Un altro fiore all’occhiello di Offida, che ha richiamato la presenza, sottolinea con orgoglio il primo cittadino, oltre a quella, massiccia, di pubblico locale, anche di una nutrita rappresentanza “estera”.
Wa.Lu.
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