Castorano, il trasporto scolastico accende gli animi in consiglio: «Alunni lasciati a piedi»

CASTORANO - L’approvazione del nuovo regolamento sul trasporto scolastico ha infuocato la discussione in Via Padre Carlo Orazi. La sindaca Cicconi: «Non possiamo sobbarcarci l’onere del trasporto verso altri Comuni»
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di Maria Grazia Lappa

 

I due consiglieri di minoranza Luigi Ficcadenti e Luca Marcelli non le hanno mandate di certo a dire durante l’ultimo Consiglio comunale di Castorano, tenutosi lunedì scorso: «I nodi finalmente arrivano al pettine – le loro parole – Tra alunni lasciati a piedi e i mal di pancia per la costruzione del nuovo plesso scolastico».

 

Luigi Ficcadenti e Luca Marcelli

Tanti i temi esposti con la stessa vemenza, elemento che caratterizza il dibattito politico da mesi. «Negli ultimi anni a Castorano si è verificata un’importante dispersione scolastica in special modo nei confronti della scuola primaria – denunciano i consiglieri Ficcadenti e Marcelli – Anche a causa della mancata formazione di una classe, la 1ª elementare nell’anno scolastico 2022-2023, da parte di alcuni alunni residenti nella frazione di San Silvestro, le cui famiglie o per necessità o a causa dell’inagibilità della scuola primaria, e vista l’attuale ubicazione nell’ex ristorante La Scala, hanno iscritto i propri figli alla scuola primaria di Colli del Tronto. È doveroso precisare però che tra i due Enti non è mai esistita alcuna forma di collaborazione per il trasporto degli alunni, come invece è previsto dalla legge.

LA PROTESTAIl regolamento del trasporto scolastico di Castorano non prendeva in considerazione quanto contenuto dal decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione e dalla circolare del Ministero dei Trasporti – le loro parole – E tra i Comuni di Castorano e Colli del Tronto non è stata mai sottoscritta una convenzione, da approvare nei rispettivi Consigli comunali, che disciplinasse la collaborazione tra gli Enti, al fine di garantire il trasporto degli alunni residenti a Castorano, nelle scuole situate nel territorio del Comune di Colli del Tronto. Una vera e propria anomalia, per la quale abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio comunale che a distanza di molto mesi non è stata ancora discussa.

 

Ci preme sottolineare – proseguono – che il servizio di trasporto scolastico non è un servizio a domanda individuale, ma un servizio pubblico essenziale prioritario per il supporto al diritto allo studio. E non si è riusciti a trovare una soluzione idonea a garantire il trasporto dei 9 alunni coinvolti. Morale della favola: da settembre 2024 a giugno 2025, sono stati i genitori con i propri mezzi a garantirlo. Con l’approvazione del nuovo regolamento sul trasporto scolastico, l’amministrazione Cicconi ha quindi cercato di mettere una pezza ad una situazione che faceva acqua da tutte le parti».

 

Rossana Cicconi

LA RISPOSTA DEL SINDACO – «Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di lunedì 14 luglio scorso – risponde il sindaco Rossana Cicconi –, abbiamo presentato per la sua approvazione il nuovo regolamento del trasporto scolastico. Dopo un’attenta disamina e relativa discussione in aula, anche in relazione ad alcuni emendamenti presentati dall’opposizione in parte recepiti, il documento è stato votato all’unanimità.

Capisco – prosegue – che l’opposizione ha la necessità di far sentire la propria voce, ogni tanto anche sulla stampa locale, onde far vedere che esiste, ma quando poi c’è da far fronte a problemi concreti ritrova (fortunatamente) tutta la propria responsabilità istituzionale e vota scegliendo la strada più giusta per il bene del paese. E di questo gliene diamo atto.

Nel merito della polemica del giorno, non ho altro da dire se non che la mia amministrazione ha sempre agito cercando di aiutare i cittadini laddove possibile. Nel caso dei bambini di San Silvestro iscritti ad altro plesso scolastico non di Castorano, ho spiegato in diverse istanze ed a più riprese sia ai genitori coinvolti che all’avvocato che mi ha contattato per loro conto, che il Comune di Castorano non poteva sobbarcarsi l’onere del trasporto in altro Comune. Ci sono anche genitori che hanno iscritto i propri figli nelle scuole di Offida e di Castel di Lama, non solo Colli. Anche volendo, come avremmo fatto ad offrire il servizio di trasporto scolastico a tutti?

 

Non potevamo per diversi motivi, tra cui la mancanza di capienza di posti nel pullman e per il fatto che ad inizio anno alcuni Comuni, non quello di Castorano, hanno cambiato l’orario scolastico generando di conseguenza una discrepanza – prosegue il sindaco – Discordanza che, sommata alla mancanza di posti, non ci ha permesso di ovviare a quella che, ad inizio anno scolastico scorso, è stata una presa di posizione unilaterale del Comune ove questi bambini erano e sono tutt’ora iscritti, e non certo la nostra. Il Comune di Castorano ha sempre garantito il trasporto scolastico agli alunni iscritti alle scuole del paese, come ha garantito il trasporto ai bambini della classe che al tempo non si è formata per mancanza di numero minimo e che si sono iscritti nella scuola primaria di Colli del Tronto. Servizio che ovviamente continueremo a garantire».


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